giovedì 3 maggio 2018

Concessioni autostradali Irregolarità?

Dall'analisi del contratto abbiamo rilevato che gli automobilisti hanno pagato di più di quello che avrebbero dovuto pagare. Perché questo? 
Il continuo aumento delle tariffe di pedaggio è funzione oltre che dell'adeguamento all'inflazione, degli investimenti che i concessionari effettuano per conto dello Stato. Se l'entità dell'investimento viene sopravvalutato i conti non tornano e i cittadini pagano. Se infatti l'importo dell'opera viene "scontato" di un valore fisso pari al 15% quando i ribassi d'asta relativi al quinquennio precedente la firma del contratto (24 dicembre 2013) sono in media del 25% i conti sono presto fatti. La nostra stima porta ad una sopravalutazione pari a 2 miliardi. Il ministero fa un "regalo di natale" e gli automobilisti pagano.
Oggi è in corso di impacchettamento un secondo regalo da parte dello stesso ministero capitanato dal prode renziano Delrio. Il ministro endocrinologo non ha visto nulla fino ad oggi e a fine legislatura vuole somministrare una amara medicina agli italiani. Vuole concedere una proroga della concessione al 2042 (doveva scadere nel 2038) aumentando il costo di investimento e dando al concessionario una buonuscita di 5,7 miliardi di euro che pagherà lo Stato se pensasse di riportare le autostrade sotto la gestione pubblica al termine della concessione. L'incremento del valore d'investimento provocherebbe la lievitazione della sopravalutazione pari a 3,8 miliardi. A questo regalo di natale contribuirebbero sia gli automobilisti che i cittadini tutti.
Per dipiù oggi alla Camera è stato approvato un emendamento alla legge di bilancio che aumenta dal 20% al 40% i lavori che i concessionari autostradali possono affidare a società da loro controllate senza che vi sia una regolare gara d'appalto. La società controllata fattura e il concessionario rendiconta al concedente (lo Stato) la spesa. Una pratica che si presta ad opacità. Noi chiediamo di superarla ed invece il governo ne aumenta la portata.
Non capiamo come sia possibile che queste irregolarità non siano balzate agli occhi di chi doveva realmente vigilare su questo contratto ossia il Ministero delle infrastrutture e trasporti che prima sotto Lupi e ora sotto Delrio non ha mai modificato questi accordi miliardari in favore degli utenti. 
Le nostre proposte in merito sono chiare aspettiamo che l'Anac di Cantone valuti la nostra denuncia. Questa volta il regalo di Natale lo vorremmo fare a tutti gli italiani..movimento5stelle.it/

LA bufala
il vero problema è che le infrastrutture dello Stato sono date in concessione a privati per mezzo di atti che restano riservati. 
Così l'utente paga e non può controllare che fa il concessionario

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