mercoledì 30 maggio 2018

Savona rispetta le regole?

Egregio direttore 
penso che l'economista Savona appartenga a quegli italiani che vogliono mettersi in gioco per il benessere del paese ma che vengono accantonati pretestuosamente da una classe politica refrattaria ad ogni novità portata da qualcuno che la pensi leggermente diverso da loro.
 distinti saluti 
Cesare Fedeli


La bufala
per fare carriera in Italia non bisogna essere preparati nè avere idee personali.
Bisogna frequentare le segreterie dei partiti ed essere a disposizione di chi li comanda.
Può un dirigente pubblico avere paura di un avviso di garanzia.
Sempre nel rispetto delle regole che si possono cambiare  a piacere.

Tutela di governo da parte della Germania?

Egregio direttore  
dal 4 dicembre 2016 l'Italia è in campagna elettorale. 
Nessuno batte la nostra classe politica in materia di campagna elettorale. 
Potremmo  in parlamento, invece di fare le leggi fare campagne elettorali per tutto il resto del tempo. 
Congratulazioni a tutti 
distinti saluti 
Cesare Fedeli

La bufala 
effettivamente per governare faremmo meglio ad affidarci alla Germania

Quirinale stipendi



Tutti i  377 dipendenti e collaboratori di Trump percepiscono al massimo 179mila dollari, quanto il nuovo consigliere per la Sicurezza nazionale Jhon Bolton. La Presidenza della Repubblica italiana ne ha 765. Non decidono i destini di mezzo mondo, ma sono il doppio e costano il triplo dei loro omologhi a Washington.
Da un paio di giorni sul sito del Quirinale c’è il bilancio di previsione  per il 2018, l’uscita più pesante è sempre la retribuzione dei dipendenti: da sola assorbe metà della spesa effettiva (50,95%).
Bilanci, relazione e sito del Quirinale non aiutano a capire: non indicano consistenza, stipendi medi e massimi del personale di ruolo.
Sul sito della White House c’è invece l’elenco nominale con relative retribuzioni. A sera dal Colle arriva il dato aggiornato sui dipendenti: sono 765 appunto, vale a dire 388 più che sotto la bandiera Usa. Sono tutti necessari? Si dirà che il Quirinale – coi suoi palazzi storici da 1200 stanze, un patrimonio da 261 arazzi, carrozze d’epoca, tenuta di Castel Porziano e così via – non è paragonabile al 1600 di Pennsylvania Avenue. Ma neppure gli stipendi, a ben vedere, lo sono.
Messi insieme costano 115.464.080 di euro, più del triplo rispetto a quelli di Washington, che per metà personale spende l’equivalente di circa 30 milioni di euro. L’arcano, evidentemente, non sta solo nel numero ma nel livello retributivo. Lo stipendio medio del personale Usa è di 89mila dollari (72.446 euro), quello massimo di 179.700 (146.236 euro), con 22 addetti che raggiungono questa cifra mentre altri 18 ricevono 165.000 dollari. Gli altri tutti meno. E i servitori del nostro Presidente? Il dato medio non è pervenuto ma si può calcolare: 137.754 euro, cioè 65mila euro più degli omologhi yankee. Il Fatto quotidiano.it


LA bufala
pensando che è dal 4 dicembre 2016 che il paese è in campagna elettorale si capisce lo stress della dirigenza del Quirinale . Sarebbe opportuno un premio di produttività anche per come i consulenti risolvono con la loro esperienza le crisi

martedì 29 maggio 2018

Cottarelli. Totoministri


Cottarelli. Toto ministri

Elisabetta Belloni agli Esteri, l’interim dell’Economia allo stesso Cottarelli, l’Interno a Francesco Paolo Tronca, le Infrastrutture a Raffaele Cantone, Paola Severino alla Giustizia, Alessandro Pajno nella strategica posizione di sottosegretario a Palazzo Chigi. Sono queste le caselle chiave - già in linea di massima riempite - del governo a guida Carlo Cottarelli che guiderà il Paese a nuove elezioni.



La bufala
ma chi li vota in parlamento?

spread reagisce a Carlo Cottarelli.

spread reagisce a Carlo Cottarelli.


Il giorno dopo il fallimento del mandato di Giuseppe Conte, lo spread reagisce in maniera brusca alla possibilità di un esecutivo guidato da Carlo Cottarelli. L'economista del Fmi ha accettato con riserva l'incarico affidatogli da Sergio Mattarella. Il differenziale tra Btp e Bund ha scavalcato i 230 punti base, chiudendo a 233. Un valore che non si vedeva da novembre del 2013. Mentre Piazza Affari ha bruciato tutti i guadagni del 2018 e ha terminato la seduta a -2,08%. 28.5.2018. Lettera 43
Spread sfiora i 240, rendimento a 2,69% Apre ancora sui massimi lo spread BTp/Bund dopo una giornata turbolenta per i titoli di Stato italiani con il differenziale Italia-Germania a livelli record dal 2013. Dopo l'incarico a Carlo Cottarelli, lo spread tra il decennale benchmark italiano (ISIN IT0005323032) e il titolo tedesco di pari durata continua a salire e segna stamattina 238 punti rispetto ai 235 della chiusura di ieri, oltre trenta punti base sopra la fine della scorsa settimana. 29.5.2018.Ilsole24ore


La bufala
eccezionale la mossa Cottarelli sullo spread!

lunedì 28 maggio 2018

Debito pubblico Italiano. Ricompriamocelo


Secondo la Banca d’Italia, nel 1995 il 90% del debito pubblico era nelle mani di investitori italiani.
I cittadini essendo creditori dello Stato sono cointeressati alla gestione delle finanze pubbliche. Gli obiettivi di governanti e governati coincidevano.
Quando i costi dello Stato esorbitano della previsioni ci sono quattro soluzioni
1) ridurre le spese dello Stato e far rientrare gradualmente il debito;
2) vendere dei beni demaniali;
3) Indebitare lo Stato lasciando a chi succederà di prendere in mano la patata bollente;
4) Aumentare le tasse…..,
La soluzione che per prima si adotta … sempre… è indebitare lo Stato, lasciando i soldi in tasca ai cittadini e illudendoli che avrebbero potuto riempirsele investendo in Bot e Btp. Ma così facendo si innesca una spirale perversa ed irreversibile le tasse non possono che aumentare, perché aumentando il debito, aumentano gli interessi da pagare. In questa situazione ci guadagnano i ricchi e perdono i poveri, infatti in genere, ed anche in Italia, i titoli di Stato sono accumulati da banche, assicurazioni. investitori “istituzionali” internazionali con interessi alti a carico dei contribuenti, dei lavoratori dipendenti in particolare.
L’85% del debito pubblico italiano è detenuto da istituti finanziari italiani o … soprattutto da altri possessori esteri,… finanziarie multinazionali….il 15% spartito fra le imprese e le famiglie italiane dato che ormai tende ad essere insignificante.
Ed il debito pubblico ha abbondantemente sorpassato i 2000 miliardi di euro, oltre il 126% del PIL, che ci porta ad essere il settimo Paese più indebitato al mondo.
Ma andando un po’ più a fondo…. a chi appartiene oggi il debito pubblico italiano? Il principale “creditore” è la Francia, che attraverso le banche di “diritto” francese sopra elencate, detiene circa 511 miliardi pari al 30% del debito stesso e al 20% del PIL francese.
Ecco spiegato perché il governo svende ai colossi francesi le aziende italiane e sopratutto perché intende tornare al nucleare, acquistando le centrali dalla francese EDF. “EDF è il mandante, Berlusconi e la Confindustria gli esecutori materiali interessati” …. affermava tempo fa’ Grillo ….. circolovegetarianocalcata.it/2013



LA bufala
ecco perché nessuno invita a comperare il nostro debito pubblico riparandoci così dalla speculazione.
Perché alcune banche ti vendono le loro azioni  ed obbligazioni e tacciono degli investimenti di tutoli di stato?
Ricompriamocelo

remunerazione del Commissario straordinario per la revisione della spesa

una nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha precisato. “Il Tempo scrive che il lavoro del Commissario sarebbe compensato con un contratto del valore di 950 mila euro per quattro anni, dal 2013 al 2016. La norma richiamata nell’articolo fissa invece il tetto del costo massimo per lo Stato, non la retribuzione annua lorda effettivamente concordata, determinata (con DPCM del 16/12/2013) nel minore importo di 258 mila euro.lavorofisco.it

La bufala
è proprio un lavoro malpagato e pensare che ha fatto risparmiare milioni di euro agli italiani

Carlo Cottarelli. Dal controllo della spesa al controllo del paese


Carlo Cottarelli

Nel novembre 2013 è stato nominato dal Governo Letta Commissario straordinario per la Revisione della spesa pubblica. L'attività del Commissario straordinario riguarda le spese delle pubbliche amministrazioni, degli enti pubblici, nonché della società controllate direttamente o indirettamente da amministrazioni pubbliche che non emettono strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati.
Il 1° novembre 2014, su nomina del Governo Renzi, è diventato direttore esecutivo nel Board del Fondo Monetario Internazionale. Per questo motivo il 30 ottobre del 2014 ha lasciato l'incarico di commissario alla revisione della spesa. In un'intervista rilasciata poco prima del termine dell'incarico ha parlato della difficoltà a relazionarsi, prima ancora che con il sistema politico, con quello burocratico, a suo dire chiuso ed estremamente impermeabile ad ogni azione finalizzata a modernizzarne l'attività.
Il 28 maggio 2018 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella , forte dell'esperienza di sette legislature (IX-XV), gli conferisce l'incarico di presidente del Consiglio dei ministri, accettato con riserva, garantendo l'impegno a non candidarsi alle successive elezioni.
Nella stessa dichiarazione Cottarelli  assicura una prudente gestione dei conti pubblici italiani e la difesa degli interessi nazionali attraverso un dialogo costruttivo con l'Unione Europea. wikipedia



La bufala
Dai successi ottenuti con il controllo della spesa è stato catapultato a nuovi successi nel controllo del paese. 

La politica estera europea la fa la Francia?


Mentre i gruppi terroristi islamisti rialzano la testa con un ennesimo attentato a Bengasi che ha provocato almeno otto vittime, Macron approfitta della situazione di vuoto governativo del nostro paese per fare un ulteriore passo per la "conquista" della Libia. "Il generale Haftar è in grave difficoltà e Bengasi si dimostra ancora una città dove le milizie islamiste non sono mai state sconfitte del tutto" ci dice da Tunisi Michela Mercuri, docente di storia contemporanea dei Paesi mediterranei. Aggiungendo che tra Serraj e lo stesso Haftar nonostante le promesse fatte a Macron nel luglio dello scorso anno non c'è mai stato alcun riavvicinamento e il paese continua a essere diviso. In questo quadro, spiega ancora Mercuri, Macron fa un nuovo passo di propria iniziativa per espropriare l'Italia del suo ruolo in Libia e procurarsi vantaggi di immagine, politici ed economici.ilsussidiario.net


Egregio direttore
Macron sta organizzando con la Francia la pace in libia. Ma dov'è la nostra ministra degli Esteri della Comunità Europea Mogherini. Cosa dice l'Europa?
Distinti saluti
Cesare Fedeli


La Bufala
affossando il governo Conte Mattarella fa un buon servizio al paese affermando la sue prerogative costituzionali?

Liguria riforma assegnazioni case popolari. No della Consulta



venerdì 25 maggio 2018 -
Era esattamente un anno fa – per la precisione il 31 maggio scorso – quando La Regione Liguria approvava la legge che modificava a favore degli italiani, i criteri richiesti per l’assegnazione delle case popolari, mettendo al centro di un diritto innegabile le priorità dei nostri connazionali in difficoltà, troppo spesso ultimamente avvantaggiati da norme e provvedimenti istituzionali in materia di assistenza. E così, la nuova norma proposta dalla Regione Liguria e fortemente voluta dal suo presidente in carica, il forzista Giovanni Toti, prevedeva un approccio più equo al diritto alle case popolari, stabilendo una priorità degli italiani fin qui decisamente più “maltrattati” da norme e rettifiche alle norme istituzionali locali e centrali, con gli stranieri chiamati – secondo la modifica della proposta regionale ligure – a dimostrare di vivere nel Belpaese da almeno dieci anni prima di poter vantare diritti e crediti. Oggi, però, è arrivata come una doccia fredda la risposta della Corte Costituzionale: ed è una risposta dura.
Una sentenza che boccia la norma proposta dalla Regione Liguria – che, come spiegato, prevedeva che gli stranieri potessero partecipare all’assegnazione di una casa popolare solo se «regolarmente residenti da almeno dieci anni consecutivi nel territorio nazionale» – e rispedisce al mittenti intenti di salvaguardia delle famiglie italiane, causa – spiega benissimo in un esaustivo servizio il Giornale online proprio in queste ore – «incostituzionalità, visto che l’articolo 4 della legge regionale 13/2017 contiene una “irragionevole mancanza di proporzionalità». Immediato, naturalmente, è arrivato via social il commento amaro del promotore dell’iniziativa legislativa ligure, Giovanni Toti, che alla sua pagina Facebook  ha affidato indignazione e rabbia per quanto sancito a Palazzo della Consulta.
«Volevamo dare prima la casa agli italiani – posta il numero uno della Liguria e riprende il sito de il Giornale – ci hanno bloccato, è gravissimo! Invece di occuparsi dei veri bisogni dei cittadini, il passato governo di centro sinistra ha ben pensato di intervenire su una nostra legge, che dava a liguri e italiani la priorità sulle case popolari e che ora è stata bloccata: un atto grave, ma che non ci ferma. Come Regione Liguria andremo avanti per aiutare i cittadini più deboli e rispondere alle loro reali esigenze”».Intanto, però, per volere della Consulta in questo caso, l’hashtag #cambiamoinsieme resta, per il momento, e in materia di attribuzione di una casa popolare, una importante dichiarazione d’intenti su cui si è costretti a retrocedere.il secolod’Italia.it


La bufala
gli italiani sono secondi a casa loro!


Messa in stato d'accusa del capo dello Stato.


Messa in stato d'accusa del capo dello Stato

L'articolo della Costituzione che disciplina la messa in stato d'accusa del capo dello Stato è l'articolo 90. Nel testo si legge che il presidente non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni tranne che per alto tradimento e attentato alla Costituzione. In tali casi è messo sotto stato d'accusa dal Parlamento in seduta comune a maggioranza assoluta dei suoi componenti. Il punto però è che le Camere devono votare un testo in cui si chiariscono le ragioni per cui Sergio Mattarella può essere imputato di attentato alla Carta visto che è escluso l'alto tradimento. I 5 Stelle, che sono quelli che hanno lanciato l'idea insieme a Giorgia Meloni, devono quindi trovare le ragioni costituzionali per circostanziare le accuse. ilsole24ore.com

LA bufala
Il problema è inferire su Mattarella o andare a elezioni anticipate.
In entrambi i capi un fallimento della classe politica Italiana incapace di gestire situazioni complicate.
In rpimisi bisogna semplificare!

Giro d’Italia. Meglio farlo in Germania?


Giro d’Italia. Meglio farlo in Germania?
A causa delle cattive condizioni dell'asfalto che ha fatto storcere il naso ai corridori, l'organizzazione del Giro d'Italia ha deciso di neutralizzare al termine del 3° giro la 21esima e ultima tappa per le strade di Roma di 115.0 km. Pertanto i tempi sono stati fermati a sette giri dalla fine nel circuito cittadino previsto, a circa 80 km dal termine ufficiale della gara. Il gruppo del Giro ha invocato ragioni di sicurezza. La gara si è conclusa con il trionfo di Froome. - http://www.rainews.it

Egregio direttore
il Giro d'Italia ha concluso fra le buche di Roma.
Un applauso agli organizzatori che ne hanno fatto correre una parte in Israele. Per la prossima edizione direi di farlo tutto in Germania così andiamo più sicuri.
Così gli organizzatori potranno fare a meno di verificare lo stato delle strade in Italia.
Distinti saluti
Cesare Fedeli

Savona il sovversivo


Savona il sovversivo

Ecco, in pillole, le idee di Savona questo “sovversivo” economista che alcuni settori dell’Ue temono più della peste: «Creare una scuola europea di ogni ordine e grado per pervenire a una cultura comune che consenta l’affermarsi di consenso alla nascita di un’unione politica; assegnare alla Bce le funzioni svolte dalle principali banche centrali del mondo per perseguire il duplice obiettivo della stabilità monetaria e della crescita reale. Attribuire al Parlamento europeo poteri legislativi sulle materie che non possono essere governate con pari efficacia a livello nazionale; conferire alla Commissione Europea il potere di iniziativa legislativa sulle materie di cui all’art. 3 del Trattato di Lisbona; nella fase di attuazione, prima del suo scioglimento, assegnare al Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo compiti di vigilanza sulle istituzioni europee per garantire – ha concluso Savona – il rispetto degli obiettivi e l’uso dei poteri stabiliti dai nuovi accordi».
Convincimenti ritrovati da Savona «nel paragrafo 29, pagine 53-55, del Contratto di governostipulato tra la Lega e il M5S, nel quale vengono specificati gli intenti che verranno perseguiti dal governo che si va costituendo ”alla luce delle problematicità emerse negli ultimi anni”». Savona ha poi ricordato – ed anche questo è scritto nel Contratto siglato da Salvini e Di Maio – che il rapporto pil-debito pubblico si può abbassare non solo con tasse e austerità («politiche che si sono rivelate errate ad ottenere tale obiettivo»), bensì attraverso la crescita del pil, «da ottenersi con un rilancio della domanda interna dal lato degli investimenti ad alto moltiplicatore e politiche di sostegno del potere di acquisto delle famiglie, sia della domanda estera, creando condizioni favorevoli alle esportazioni». «Spero – ha concluso Savona – di aver contribuito a chiarire quali sono le mie posizioni sul tema dibattuto e quelle del governo che si va costituendo interpretando correttamente la volontà del Paese».il secolo.it



Egregio direttore
un grande applauso a Mattarella che ha escluso dal governo un pericoloso sovversivo che fra l'altro era ministro del governo Ciampi.
distinti saluti 
Cesare Fedeli
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I governi di fanno al Quirinale?


I governi di fanno al Quirinale?
Il premier incaricato Giuseppe Conte ha rimesso l'incarico al Presidente, che ha convocato per lunedì mattina Carlo Cottarelli, l'ex commissario alla spending review del governo Renzi. Decisivo il nodo sul nome di Savona. "Ho accettato tutti i ministri tranne quello dell'Economia, ho registrato con rammarico indisponibilità ad ogni altra soluzione", ha sottolineato Mattarella. Di Maio chiede l'impeachment del Capo dello Stato.
Egregio direttore
è stato convocato Cottarelli per formare il nuovo governo.
Non si sa con quale maggioranza e non si sa con quale faccia perché Cottarelli è da anni che è nominato commissario per inviare documenti di riforma della spesa pubblica che mai nessuno ha preso in considerazione.
Documenti che sono serviti solo a fargli prendere dei compensi interessanti.
Distinti saluti
Cesare Fedeli

venerdì 25 maggio 2018

Tutela del risparmio


Egr. direttore
A seguito disavventure familiari mi trovo oggi a sessanta anni con un piccolo appartamento come unica fonte di reddito.
Lo ho affittato e vivo da una amica per sopravvivere.
Devo pagare 1200 euro di imu oltre 2200 euro di cedolare secca più manutenzioni e amministratore.
La piccola proprietà è così tutelata?
Distinti saluti
Cesare Fedeli

La bufala
Se uno non rientra nell'assistenza del comune deve pagare tutto fino a non avere più niente.

regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . decreto legislativo attuativo in corso di stampa


Dal 25 maggio diventa obbligatorio per le imprese adeguarsi al nuovo regolamento europeo sulla privacy. Chi non lo fa, rischia sanzioni pesantissime, anche di svariati milioni di euro.
Il legislatore, invece, pur non essendo arrivato in tempo ad approvare il decreto legislativo attuativo del nuovo regolamento, non rischia nulla.
C'e' tempo fino a meta' agosto per l'approvazione del decreto attuativo.
Le imprese, invece, non avranno alcuna proroga: dovranno applicare una riforma piuttosto delicata senza conoscerne i dettagli attuativi.
In piu' risulta che la Guardia di finanza abbia ricevuto indicazioni di non applicare nessuna proroga di fatto: in pratica dal 25 maggio le aziende che ne erano obbligate, e che non hanno provveduto almeno alla nomina del Dpo, cioe' il responsabile della protezione dati, saranno sanzionate. Oltretutto il garante sta costruendo un data base con l'elenco delle imprese tenute alla nomina del nuovo responsabile della protezione dei dati. Non sara' quindi difficile scovare chi non ha adempiuto a tale obbligo.
Nei giorni scorsi si e' avuto notizia di incarichi affidati per 2 mila euro l'anno.
Facile immaginare con quanto impegno e quanta dedizione queste attivita' saranno svolte.
Di fatto, quindi, le imprese si troveranno ad applicare una disciplina mancante di alcuni aspetti importanti (a causa dei ritardi accumulati dal legislatore), come per esempio le semplificazioni per le piccole e medie imprese, che dovrebbero essere contenute nel provvedimento attuativo, ma che per il momento sono inesistenti.
Mancano anche precisazioni importanti sugli adempimenti che stanno per entrare in vigore.
Per esempio, cosa significa che le misure di sicurezza devono essere adeguate?
Oppure quali sono i limiti che fanno scattare gli obblighi per chi tratta dati sensibili su larga scala?
Lacune macroscopiche delle quali pero' nessuno si preoccupa.
Taluno afferma che celate all'interno del Regolamento, ci sono disposizioni per mettere in sicurezza la vendita di dati online, l'attivita' che garantisce alle multinazionali di internet i maggiori fatturati.
Di fatto alle ott e' stata garantita la possibilita' di continuare a gestire e sviluppare i big data, l'oro nero del ventunesimo secolo. Alle altre imprese il regolamento garantisce invece adempimenti sempre piu' fastidiosi e pericolosi. Sanzioni per chi sgarra.

La bufala
I grossi fanno quello che vogliono ed i piccoli vengono sanzionati.
E’ la logica della globalizzazione.


regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . Diritto all’oblio

regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . Diritto all’oblio

La nuova legge estende il campo del cosiddetto diritto all’oblio: la norma sancisce il diritto ad ottenere la cancellazione dei propri dati personali dalle notizie e anche dai motori di ricerca qualora il motivo che ha reso legittima la pubblicazione di quel dato non sia più di pubblica utilità (come, per esempio, nell’ipotesi di una persona che è stata assolta da un’accusa di cui i giornali e le testate online avevano dato notizia). Questo diritto si estende anche ai casi in cui un soggetto chiede la cancellazione dei propri dati personali, così revocando il consenso al trattamento concesso per fruire di un determinato servizio. Il diritto all’oblio del cittadino potrà essere limitato solo per garantire la libertà di espressione volta alla tutela di un interesse generale (ad esempio la salute pubblica) o quando i dati trattati in forma anonima dal titolare del trattamento siano necessari per la ricerca storica o per finalità scientifiche o statistiche.

La bufala
Saranno particolarmente conteni gli albergatori che dovranno gestire le carte di identità o i passaporti consegnati dai loro clienti


regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . Assunzione Responsabile

regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . Responsabile

Per il perseguimento delle finalità sopra descritte, il Regolamento ha introdotto la figura del Responsabile della Protezione dei Dati Personali (detto Dpo). Si tratta di un soggetto in possesso di specifici requisiti come competenza, esperienza, indipendenza, autonomia di risorse, con il compito di garantire la tutela della privacy attraverso la verifica della corretta applicazione del Regolamento, la formazione del personale, la sensibilizzazione, la consulenza ecc.

La bufala
Quante piccole imprese chiuderanno per questa normativa che importa un soggetto particolarmente competente in organico?
Sicuramente ci sarà un impatto sull'occupazione!
I giovani dopo un corso, da pagarsi immediatamente, troveranno sicuramente la possibilità di nuove assunzioni.


regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . privacy by design


regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . privacy by design

Il concetto di privacy by design, invece, stabilisce che la protezione dei dati deve avvenire fin dal disegno e/o progettazione di un processo aziendale. Quindi, ogni azienda deve effettuare una cosiddetta valutazione dell’impatto-privacy, cioè una puntuale e documentata analisi dei rischi per i diritti e le libertà degli interessati. Questa analisi deve condurre ad escludere il verificarsi in concreto dei rischi legati al trattamento dei dati personali quali ad esempio la loro distruzione, perdita, modifica e divulgazione non autorizzata.

La bufala
Quante piccole imprese chiuderanno per questa normativa che parifica i colossi dei media alle piccole imprese.


regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . Garante privacy? Polizia postale

regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . Risarcimento del danno?


Il problema da risolvere è come il citttadino può difendersi da chi viola la sua privacy.
Esempio: se mi mandano della pubblicità indesiderata , se mi telefonano proponendomi affari non voluti, che in fin dei conti sono molestie tutelate dal codice penale, come posso trovare tutela?
Il caso più grave sono gli spam che ti infettano il computer.
Tu ha i dei costi per sistemare:  come rivalersi?
Basta andare alla polizia postale per fare partire una qualche sanzione e ottenere risarcimento?
Se il server è all'estero è possibile ottenere tutela o le rogatorie internazionali sono troppo care e la polizia  non le richiede?

La bufala
basta andare a fare denuncia alla polizia postale per ottenere ogni tutela.
O meglio basta rivolgersi al garante della privacy che provvederà a risolvere ogni problema.

regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . Sanzioni


regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . Sanzioni

Il 25 maggio 2018 il nuovo regolamento europeo Regolamento UE n. 679 del 04.05.2016, denominato “General Data Protection Regulation” relativo alla protezione dei dati personali delle persone fisiche ed alla loro  libera circolazione  sarà operativo.
Entro tale termine dovranno essere adeguate le normative interne i ciascuno Stato membro dell’Unione Europea, compresa ovviamente l’Italia.
Con il nuovo regolamento cambieranno le regole per coloro che si trovano a maneggiare dati personali: ad esempio le società di telefonia, le pubbliche amministrazioni e qualsiasi azienda con cui l’utente si troverà a sottoscrivere un contratto contenente i suoi dati personali.
Il nuovo Regolamento sulla privacy imporrà obblighi stringenti ed introdurrà nuove responsabilità volte a garantire maggiori misure di sicurezza a protezione dei dati personali.
Il regolamento introduce, infatti, regole più chiare in materia di informativa e consenso, definisce i limiti al trattamento automatizzato dei dati personali, e stabilisce anche criteri (e sanzioni) rigorosi nei casi di violazione dei dati personali.
Il Regolamento riconosce importanti ed ampi diritti ai cittadini ed impone alle imprese ed alla Pubblica Amministrazione una forte responsabilizzazione.
Introdurrà una legislazione in materia di privacy uniforme e valida in tutta Europa affrontando temi innovativi (quali, ad esempio, il diritto all’oblio). Al riguardo non tutti hanno ancora compreso la portata della nuova disciplina e, dunque, i processi di adeguamento risultano lenti e talvolta percepiti come meri aggravamenti burocratici.
Le norme che sanzionano il trattamento illecito di dati personali sono molto severe.  Il Regolamento, infatti, ha innalzato sensibilmente la misura delle pene pecuniarie, che potranno arrivare fino ad un massimo di 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato annuo. business.laleggepertutti.it

La bufala
ma il diritto alla privacy serve per tutelare chi ha problemi con la giustizia garantendogli la riservatezza?


giovedì 24 maggio 2018

Ministri. Previsioni


Ministri. Previsioni
Di Maio punta al Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico, mentre Salvini al Ministero degli Interni. Entrambi hanno motivi specifici per assegnarsi queste poltrone: Di Maio per poter meglio gestire e attuare il reddito di cittadinanza, mentre Salvini per implementare e dirigere la stretta sull'immigrazione. Giampiero Massolo andrà al Ministero degli Esteri, Laura Castelli al Ministero delle Infrastrutture e la Grillo verso il Ministero della Sanità. Per quanto riguarda gli uomini della Lega, Molteni potrebbe andare a guidare il Ministero dell'Agricoltura, Centinaio il Ministero del Turismo e l'avvocatessa Giulia Bongiorno il Ministero delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento. La Bongiorno, con un passato in Alleanza Nazionale, è tornata in politica grazie a Salvini che l'ha fatta eleggere al Senato. .blastingnews.com

Paolo Savona Ministro dell'Economia?


Per Paolo Savona, ex capo ufficio studi della Banca d’Italia, ex pupillo di Guido Carli, ex ministro dell’industria del governo Ciampi e prima ancora ex direttore generale della Confindustria, il trattato di Maastricht ha stabilito degli obiettivi e di conseguenza sono stati stabiliti dei parametri all’economia dei paesi dell’Unione europea.
È di tutta evidenza che gli obiettivi di Maastricht sono stati in larghissima parte mancati. Se si vogliono ottenere ancora validi per tenere l’Europa unita gli obiettivi di Maastricht, è indispensabile ridiscutere i parametri.
Savona è una personalità della sua razionalità, della sua esperienza, della sua dignità con capacità critica nei confronti di tutti è la migliore garanzia che ci possa essere per far sì che l’Unione europea non imploda.
Savona, se diventerà ministro dell’economia come auspicabile e come è bene che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella determini, sarà sicuramente una figura non dipendente dalle forze politiche che si apprestano a formare il governo.
Savona sarà una garanzia per tutti
Pensare di imporre per quella posizione di ministro dell’economia un banchiere con scarse conoscenze internazionali, con nessuna esperienza di governo e per di più abituato a dire sempre sì invece che no quando serve, sarebbe un grave errore per l’Italia e per l’Europa.

LA bufala

Molte critiche per persone che hanno idee diverse senza un confronto sui fatti significa solo che c’è bisogno di un cambiamento radicale.

Posti di potere in politica. Padre Pio

Egr. Direttore 
I commentatori si scandalizzano del fatto che il nuovo governo sia gestito da partiti che cercano posti di potere. Ma i partiti che per vent'anni hanno gestito L'Italia non cercavano posti di potere? Per fortuna che c'è ancora qualcuno che, speriamo in buona fede e assistito da Padre Pio, desidera mettersi in gioco e cerca di risolvere i problemi italiani.
distinti saluti.
Cesare Fedeli


La bufala
Se non c'è ambizione personale di certo nessuno si mette a fare il politico.

Per fortuna che c'è Padre Pio.

Vela Day - 2 Giugno 2018 Il Circolo Vela Cremona

Vela Day - 2 Giugno

Il Circolo Vela Cremona resterà aperto dalle 8:00 alle 18:00; i visitatori potranno provare l'emozionante esperienza di navigare sulle nostre barche accompagnati da velisti esperti. Per i più piccoli ci saranno anche gadget e un simulatore di vela.

mercoledì 23 maggio 2018

Paolo Savona. Anti euro?


Paolo Savona. Anti euro?

Viaggia verso il ministero dell'Economia, nel governo Lega-5 Stelle - un avversario della moneta unica perché concepita male e penalizzante per il nostro Paese. In una intervista a Vita.it, Paolo Savona - che fu ministro con Ciampi - scrive: "Se l’Italia non l’ha già fatto, è giunto il momento d’avere pronto un Piano B – di fine dell’euro o di uscita dallo stesso – che dal 12 maggio 2011 ho insistentemente richiesto di approntare. Gli accordi costruiti male o firmati da Paesi con intenti egemoni non hanno lunga vita. Se dovessimo essere colti impreparati all’evento, sarebbe veramente un dramma".

Ancora prima, nel 2010, sul Foglio Savona prende di mira sua l'euro sia la costruzione comunitaria, in generale: "Anche se si fa finta che il problema non esista, il cappio europeo si va stringendo attorno al collo dell’Italia. E’ giunto il momento di comprendere che cosa stia effettivamente succedendo nella revisione del Trattato di cui si parla e nella realtà delle cose europee, prendendo le necessarie decisioni; compresa quella di esaminare l’opportunità di restare o meno nell’Unione o nella sola euro area, come ha fatto e fa il Regno Unito gestendo autonomamente tassi di interesse, creazione monetaria e rapporti di cambio".

"Se l’Italia decidesse di seguire il Regno Unito – ma questa scelta va seriamente studiata – essa attraverserebbe certamente una grave crisi di adattamento, con danni immediati ma effetti salutari, quelli che ci sono finora mancati: sostituirebbe infatti il poco dignitoso vincolo esterno con una diretta responsabilità di governo dei gruppi dirigenti".repubblica.it



Labufala
molti sono contrari a ministri anti euro, ma i critici verso la moneta unica rappresentano oramai una buona parte degli italiani.

Giuseppe Conte Premier


Giuseppe Conte Premier
Molti giudicano Giuseppe Conte impresentabile
Ma vorrei sapere in un confronto diretto quanti mistri dell’attuale governo hanno un curriculum e soprattutto risultati eclatanti da farlo apparire impresentabile.
I migliori saluti
Cesare Fedeli

La bufala
chi è senza peccato scagli al prima pietra

Turismo ad Alicante o in Italia?


Egregio direttore
al Ministero dei Beni Culturali e del turismo sanno perché in Italia ci sono meno turisti che in Spagna. Provino gli addetti ai lavori invece di fare convegni e discutere di problematiche inesistenti ad andare a fare un giro ad Alicante. L'aereo da Milano costa meno che il freccia rossa da Milano a Roma. Potranno gustare una ospitalità simpatica e cordiale, godere di prezzi bassi, provare una organizzazione eccezionale, e toccare con mano che la sicurezza è garantita  e soprattutto trovare una grande simpatia e cortesia nei loro confronti.
Tutto questo avviene in italia?
Distinti saluti
Cesare Fedeli
PS. Quanti italiani sanno chi è il ministro del turismo?

Nel 2016, infatti, i flussi complessivi hanno premiato soprattutto la Spagna, cresciuta del 7,8% a quota 454,3 milioni di presenze, in particolare grazie ad una quota altissima di stranieri (294,3 milioni di presenze totali, +9,3%) e penalizzato molto la Francia, essenzialmente a causa dei vari episodi di terrorismo che hanno fatto calare dell’8,7% il flusso dall’estero e fatto scendere i nostri cugini d’Oltralpe a quota 394,6 milioni di «notti». Lo stesso livello toccato dall’Italia, cresciuta dello 0,5% coi flussi dall’estero che hanno più che compensato il lieve calo dei residenti.ilsecoloxix.it/p/italia/2017/07/01

LA bufala
premesso che il Ministro per il Turismo lo si nota poco,  è facile dire che è molto più semplice organizzare convegni e gestire singoli e sparuti progetti che amministrare il turismo nel paese.
Il dramma che il Ministro non si accorge o sembra non accorgersi che molti che privilegiavano il turismo in Italia si stanno spostando in altri paesi

Chi può dare ricette sul ripianamento del debito pubblico?

Egregio direttore
noi non possiamo permetterci di sforare il debito ma non possiamo neanche permetterci di avere una classe politica che per vent'anni ha sforato il debito è che adesso ci tiene a tenere i conti in ordine prendendo appannaggi, indennità incarichi quadrupli incarichi e facendo il moralista.
È ora di finirla
distinti saluti 
Cesare Fedeli


LA bufala
chi può dare ricette?
chi ha gestito per vent'anni una situazione peggiorandola continuamente?

Beni vincolati. Una rovina!


Egr. direttore
Sono una anziana che ha purtroppo ereditato un bene vincolato; purtroppo non siamo in grado di manutenere che non dà reddito e mi dà solo grane devo pagare IMU e non prendo una lira di reddito.
Il vincolo rende impossibili interventi economici e non lo vuole comperare nessuno.
In comune mi dicono che è vincolato. Sono costretto ad essere rovinato da questo vincolo.
Che fare
Regalarlo al comune che lo aggiungerà ai beni pubblici in stato di abbandono.
Evviva la soprintendenza evviva i vincoli e le gestioni illuminate dei comuni.
La piccola proprietà immobiliare una decina di anni fa era fonte di reddito ora è fonte di guai.
Disstinti saluti
Cesare Fedeli



La bufala
poi si lamentano se il patrimonio immobiliare cade a pezzi.
Se le leggi le fanno degli insensibili alle esigenze dei cittadini.

lunedì 14 maggio 2018

Produttività. Chiusura attività

Egr. direttore
 se la produttività fosse misurata nel numero delle pagine fatte riempire dalla nostra burocrazia saremmo penso uno dei paesi più produttivi.
Peccato che il troppo impegno burocratico mi abbiano consigliato di chiudere la mia attività.
Distinti saluti
Cesare Fedeli

LA bufala
purtroppo al produttività che dà luogo ai relativi premi di produttività è questa

Modello redditi. Una ottima semplificazione?


Egr. direttore 
ma perchè invece di raccontare gossip sull'attività di governo non invitate qualche dirigente o il ministro delle Finanze questo sconosciuto a spiegare il modello redditi???
i contribuenti potranno spiegargli se non lo ha capito che chi vuole essere in regola oggi non investe più troppo complicato in Italia meglio andare all'estero
Distinti saluti
Cesare Fedeli

La bufala
non mi vergogno a dire che dopo un intenso studio ci capisco sempre meno.
Se non capisco non investo senza conoscere cosa mi costerà fiscalmente l'investimento!

sabato 12 maggio 2018

Nuovo governo rischio? Populismo?

Egregio direttore
 per qualcuno il rischio maggiore in Italia oggi è il populismo
 Per me il rischio maggiore in Italia è una classe dirigente autoreferenziale che finora ci ha portato a questo punto forse è meglio cambiarla 
distinti saluti 
Cesare Fedeli


LA bufala
nessuno critica la p.a perché è uno problema complicato e riservato a moti che ad esprimersi magari rischiano molto

Berlusconi ricorso alla Corte Europea contro la legge Severino che aveva impedito di candidarsi


Il ricorso alla Corte europea: la decisione in autunno
I legali di Silvio Berlusconi hanno fatto ricorso contro la legge Severino - che dopo la condanna a 4 anni (di cui 3 coperti da indulto) per frode fiscale, aveva impedito al Cavaliere di candidarsi - anche davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo. Per la difesa di Berlusconi la legge Severino ha avuto sulla sua posizione giuridica un effetto retroattivo. L’udienza di fronte ai giudici di Strasburgo si è svolta il 27 novembre dell’anno scorso alla presenza di oltre 500 persone accreditate tra le quali una cinquantina di giornalisti. La decisione è prevista per il prossimo autunno, quando però il leader di FI potrebbe anche non averne più necessità ai fini dell'agibilità politica, visto che ha ottenuto il parere  favorevole del Tribunale di Sorveglianza e in caso di elezioni potrà tornare in campo. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/


LA bufala
gli elettori dovranno distinguere fra posizioni di diritto e posizioni di opportunità?


Riabilitazione Berlusconi


12 maggio 2018 Silvio Berlusconi ha ottenuto la "riabilitazione" dal tribunale di sorveglianza di Milano e tornerà quindi ad essere candidabile dalle prossime elezioni. Lo ha riferito il Corriere della Sera spiegando che la decisione di fatto cancella tutti gli effetti della condanna subita dal leader di Forza Italia nell'ambito del processo sui diritti Mediaset nel 2013. Quella sentenza che aveva fatto scattare l'incandidabilità in base alla Legge Severino. Berlusconi potrà quindi presentarsi alla Camera dei deputati o al Senato della Repubblica quando si tornerà alle urne.  In base alla legge elettorale, Berlusconi potrebbe addirittura concorrere in un'eventuale elezione suppletiva se dovesse rimanere vacante un seggio in un collegio uninominale. I giudici del Tribunale di Sorveglianza, a cui si erano rivolti gli avvocati Niccolo' Ghedini e Franco Coppi l'8 marzo scorso, hanno deciso con un mese di anticipo rispetto al previsto. A guidarli un orientamento della Cassazione che prevede, anche in presenza di altre pendenze (in questo caso i processi per corruzione giudiziaria in seguito al processo Ruby da cui Berlusconi è stato assolto) la possibilità, una volta adempiute "le obbligazioni civili derivanti dal reato", di vedersene cancellati gli effetti con la riabilitazione che estingue le pene accessorie. I giudici hanno anche tenuto conto del fatto che dopo l'espiazione della pena (4 anni di reclusione di cui 3 condonati e uno svolto ai servizi sociali con l'impegno di assistenza agli anziani 4 ore alla settimana), Berlusconi ha dato "prove effettive e costanti di buona condotta" e di essersi reinserito nella comunità rispettandone nei limiti del possibile le regole. 
Sulla decisione assunta venerdì dal tribunale di sorveglianza, la procura generale di Milano ha la possibilità di ricorrere in Cassazione  Procura di Milano: opposizione?
Valuteremo dopo lettura La Procura generale di Milano dovrà leggere le motivazioni dell'ordinanza con cui è stata concessa a Silvio Berlusconi la riabilitazione prima di decidere se fare opposizione o meno contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza. www.rainews.it
LA bufala
La riabilitazione penale, nell'ordinamento giuridico italiano, indica l'attività che consente alla persona condannata, che ha manifestato sicuri segni di ravvedimento, di ottenere l'estinzione degli effetti penali della condanna, e delle pene accessorie (es. interdizione dai pubblici uffici), salvo tuttavia che la legge disponga diversamente: la persona riacquista così le capacità eventualmente perdute.
L'art. 178 del codice penale italiano statuisce infatti che:
« La riabilitazione estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga altrimenti »
La riabilitazione è annotata sul certificato penale a cura della cancelleria del Giudice che l'ha emessa

Comuni italiani avallano la pratica della maternità surrogata


Sono ormai una ventina i Comuni italiani che iscrivono all’anagrafe i bimbi di coppie gay, di fatto avallando la pratica della maternità surrogata. Il quotidiano La Verità li ha messi in fila: Torino, Gabicce Mare (PU), Catania, Grosseto, Roma, i comuni piemontesi di Moncalieri, Settimo, Piossasco, Collegno, Caselette, Gassino, Borgaro, Chieri, Nichelino e Beinasco. E ancora Milano, Napoli, Bologna e Crema. Una lunga lista di amministrazioni – ma sarebbe più opportuno parlare di amministratori – che per una deriva ideologica violano la legge italiana. E anche se grandi conquiste civili nel tempo sono state ottenute con delle forzature non è questo il caso. Checché ne dicano i fautori dell’utero in affitto.
Una volta tanto vale appellarsi all’Europa per capire quale sia la verità dietro la maternità surrogata: un enorme traffico di interessi economici, che per lo più non risponde all’umanamente comprensibile desiderio di avere figli, ma alla richiesta di mercato di ricchi capricciosi. Etero o gay che siano. Più volte, in questi anni, Strasburgo è stata interpellata sul tema, con spinte poderose affinché si esprimesse a favore. Più volte Strasburgo ha resistito, tenendo fede ai suoi patti costitutivi, quella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, che nel capitolo “Diritto all’integrità della persona”, vieta in via assoluta «di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro». Che rifiuta insomma l’idea che in questa parte di mondo ci si possa vendere un rene o, ugualmente, affittare l’utero.
Raramente i profili delle madri surrogate assurgono alle cronache, ma quando capita si scopre che si parla di ragazze giovanissime, già madri di altri figli, magari single e con un lavoro modesto. Notizie di casalinghe di Beverly Hills o di avvocatesse liberal di Harvard che hanno affittato l’utero, invece, non ne sono mai giunte. Ma sia chiaro: la faccenda non riguarda solo i vip. A Roma sono stati registrati 250 casi di bambini nati in Ucraina e portati in Italia da coppie che li hanno iscritti all’anagrafe come propri. Una vicenda un po’ sospetta, di cui ha dato conto Il Messaggero, spiegando che c’è un’inchiesta aperta sui «membri dell’organizzazione che gestiva le trasferte».
Dicono coloro che sfruttano la pratica dell’utero in affitto che non c’è mercimonio.  «Le cose non stanno affatto così: una gestazione per altri in Canada costa mediamente 120 mila dollari, somma che viene eufemisticamente definita “rimborso spese”», hanno scritto al direttore di Repubblica Mario Calabresi in una lettera aperta che però non sembra aver avuto la stessa visibilità dell’articolo sulla “famiglia arcobaleno” di Torino.
«Si paga una donna per confezionare un prodotto-bambino. Non si tratta di altruismo né di dono, come si sostiene più avanti: far credere che le donne si mettano “generosamente” e gratuitamente a disposizione di sconosciuti, con grave pregiudizio per la propria salute fisica e psichica, è offensivo e profondamente misogino», hanno scritto ancora le rappresentanti di Rua, le cui posizioni hanno poi trovato spazio sul Manifesto. «Il corpo di una donna non è suo perché lo metta sul mercato nella capacità materna, e nemmeno il neonato è una proprietà cedibile», si legge nell’articolo sulle «madri lesbiche che tirano la volata alla Gpa (Gestazione per altri, ndr)» e che si conclude, questo sì, con un richiamo ai diritti dei bambini: «Chiedetelo al neonato chi è sua madre, quando si fa strada per raggiungere il capezzolo che lo nutrirà, quando si sente rassicurato dalla presenza del corpo materno». secoloditalia.it/2018/05/



LA bufala
legalità quando non è progressista non è di moda

utero in affitto


Una coalizione di associazioni femministe provenienti da tutta l’Europa, tra cui anche diverse sigle che rappresentano collettivi lesbici, si è formata per portare alla Conferenza dell’AIA un documento molto dettagliato e altrettanto critico sulla pratica dell’utero in affitto e della maternità surrogata. L’associazione capofila arriva dalla Svezia ed è la Swedish Women’s Lobby che ha coinvolto le altre realtà femministe nel tentativo di cercare di arginare  la legiferazione di questa pratica considerata dalla varie sigle come una  forma di sfruttamento del corpo della donna e una violazione dei diritti umani.
Le obiezioni all’utero in affitto sono molteplici e si basano sulla convenzione della Cedaw ( convenzione Onu contro la discriminazione delle donne ) che già dal 1979 è stata adottata dalle nazioni membro.
Tutte le problematiche riguardo la maternità surrogata e tutte le sue declinazioni , vengono esposte in un documento, in cui si analizzano punto per punto le criticità di questa realtà e che noi abbiamo riassunto in questi punti:
Squilibrio sociale ed economico: presupposti per lo sfruttamento delle donne
Maternità surrogata tra altruismo e commercio
Conseguenze mediche della pratica
Il corpo femminile ridotto a un incubatore
L’industria delle madri surrogate e l’impatto sul corpo femminile

LA bufala
essere contrari vuol dire essere reazionari?

venerdì 11 maggio 2018

Sburocratizzazione


Sburocratizzazione

Ma perché avere un ministero della Pubblica amministrazione, così distante e freddo, figlio di un’Italia trainata dagli statali, quando può rilucere in tutta in tutta la sua modernità il ministero della «Sburocratizzazione e della meritocrazia»? 


Il disegno di governo è in via di completamento e racconta dell’idea di Smart Nation che intende coltivare Di Maio già a partire dai nomi. I ministeri creativi, ribattezzati o creati ad hoc, sono l’impronta più originale che rimane al Movimento, per il resto trasformato in una grande Balena pronta a spiaggiarsi a destra o a sinistra, a seconda di chi degli altri partiti accetterà di convergere sul programma grillino.  

Se il ministero della Pa fa ancora troppo Fantozzi che corre tra i corridoi bulgari di palazzi dove si timbra il cartellino tra eterni sbadigli, il nuovo dicastero della «Pa-Sburocratizzazione e Meritocrazia», nei piani del M5S, dovrebbe essere la centrale dello snellimento di leggi e codici promesso come primo punto del programma dal candidato premier. lastampa.it/2018/02/24

LA bufala
Per prima cosa ridurre le competenze delle sovrintendenze alle ristrutturazioni per gli interventi privati e a un maggiore controllo, per il patrimonio pubblico.
Deve finire l'inserimento massiccio dei vincoli indiretti che paralizzano anche gli interventi per adeguare gli impianti tecnologici, si pensi all'adeguamento delle canne fumarie.
Manutenzione ordinaria e straordinaria affidata ai comuni.
La le legge sui beni culturali è nata prima della legge urbanistica e della licenza edilizia.
Ora le competenze si sommano e portano alla paralisi dei lavori di manutenzione oltre che ad un aumento ingiustificato dei costi.
Interessante solo per le imprese iscritte agli elenchi di fiducia delle soprintendenze.

giovedì 10 maggio 2018

Senso civico

 Egregio direttore 
noto che oggi in Italia ci sono dei partiti con tantissimi dirigenti in cerca di incarichi e altri partiti con pochissimi dirigenti che non sanno ancora che incarichi Vogliono ottenere.
Cosa privilegeranno gli elettori.
distinti saluti 
Cesare Fedeli
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LA bufala
si spera che gli elettori almeno questi disinteressati privilegino chi può dare qualcosa al paese e non chi intende ricevere laute prebende

mercoledì 9 maggio 2018

Coppia di ferro del Parlamento Alessandrina Lonardo e Clemente Mastella

Coppia di ferro del Parlamento 
Alessandrina Lonardo, detta Sandra è moglie di Clemente Mastella
Alle elezioni politiche del 2001 è candidata alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Campania 2, nel collegio uninominale di Capua sostenuta dall'Ulivo (in quota UDEUR), venendo tuttavia sconfitta dal candidato della Casa delle Libertà Lorenzo Montecuollo. Nella stessa tornata elettorale viene comunque eletto alla Camera il marito Clemente Mastella, che era candidato come capolista della Margherita nella quota proporzionale della circoscrizione Campania 2.

Coppia di ferro del Parlamento, Nunzia De Girolamo e Francesco Boccia

Coppia di ferro del Parlamento, quella formata da Nunzia De Girolamo e Francesco Boccia. Il matrimonio che meglio ha incarnato, sia nella vita privata sia nell’amministrazione pubblica, “le larghe intese”, il patto di potere che il Pdl e il Pd - e poi il Pd e il nuovo partito di Alfano - hanno stipulato per governare insieme l’Italia. L’ex amazzone berlusconiana e il di lei consorte Boccia, democrat e amico personale di Letta, sono il simbolo stesso dell’accordo tra destra e sinistra. 

Coppia di ferro del Parlamento Dario Ginefra Laura Ravetto


Coppia di ferro del Parlamento
Il deputato barese Dario Ginefra (Pd) e la deputata cuneese Laura Ravetto (Forza Italia) si sono sposati nel pomeriggio, con rito civile, nel castello Carlo V di Monopoli. La cerimonia, alla quale hanno assistito numerosi colleghi dei due, è stata officiata da Walter Veltroni.



Governo del presidente?


Roma - Il Presidente Mattarella aspetterà fino a metà pomeriggio del 9.5.2018. Poi darà uno sguardo alla pendola dietro la scrivania e, se nulla sarà successo, verso le cinque conferirà l’incarico per il «suo» governo. Come premier, Sergio Mattarella ha in mente un nome su cui i collaboratori più stretti sono riusciti finora a mantenere il segreto. L’incaricata (o incaricato) scioglierà in fretta la riserva, probabilmente sabato mattina

LA bufala
Sono passati più di due mesi dal 4 marzo.
C’è bisogno di un cunctator o di uno che risolva in fretta i problemi?

martedì 8 maggio 2018

Attacco di Luigi Di Maio a Matteo Salvini


Attacco di Luigi Di Maio a Matteo Salvini

Nuovo attacco di Luigi Di Maio a Matteo Salvini. "Volevo capire se Salvini c'era o ci faceva e per 55 giorni ho provato a proporgli un governo assieme", ha affermato il capo politico M5s intervenendo su Rtl 102.5,  "l'unica cosa che gli ho chiesto è staccati da Berlusconi ma lui ha preferito Berlusconi a tutto questo. Ne risponderà alla storia e agli italiani soprattutto alle prossime elezioni perché se si sta andando al voto è perché lui ha scelto la restaurazione alla rivoluzione". Per Di Maio  è "probabile che con il voto si vada a finire al 22 luglio, deciderà Mattarella. e "sarà un ballottaggio" tra M5S e Lega. Il leader politico pentastellato ha ribadito il no a un "governo neutrale" e ha chiuso anche a un'intesa dopo le nuove elezioni: "Se Salvini si ripresenterà in coalizione con Berlusconi saremo punto e daccapo. Queste coalizioni non nascono per un ideale ma per fini elettorali". Intanto il reggente dem, Maurizio Martina, ha ribadito la disponibilità a votare "un governo neutrale": Se Mattarella indica un percorso con queste caratteristiche, un governo a tempo con persone non ricandidabili che affronti alcuni temi concreti come il blocco aumento dell’Iva, noi daremo una mano”, ha assicurato intervenendo a Circo Massimo su Radio Capital. Il capogruppo leghista al Senato, Gian Marco Centinaio, ha riconosciuto i pericoli di un voto in estate ("Ammetto anche io che il 22 luglio è una data abbastanza rischiosa") e ha lanciato un nuovo appello per arrivare a un governo politico: "A Di Maio e Berlusconi chiediamo: fate un passo laterale, andiamo da Mattarella tutti insieme e troviamo una soluzione politica", ha dichiarato ad Agorà su Rai3. /www.agi.it/news/2018-05-08/

LA   bufala
Non ho mai visto costruire delle alleanze attaccando i futuri compagni di viaggio.
Sarà un nuovo sistema vincente?

Lazio la maggioranza di centrosinistra è minoranza

Lazio la maggioranza di centrosinistra è minoranza


Nel nuovo consiglio del Lazio la maggioranza di centrosinistra è, in realtà, minoranza: 24 consiglieri per il centrosinistra (25, se si considera anche il presidente) e 26 per le opposizioni
7 marzo 2018
Ha vinto ma non ha la maggioranza piena. Nicola Zingaretti parte in quarta, disegna la road map per i suoi (secondi) 100 giorni, pensa alla composizione della giunta ma, intanto, è costretto a fare i conti con un'anatra zoppa. I numeri del nuovo consiglio, infatti, fotografano una maggioranza di centrosinistra che è, in realtà, minoranza: 24 consiglieri per il centrosinistra ( 25, se si considera anche il presidente eletto) e 26 per le opposizioni suddivise tra centrodestra, M5S e lista Pirozzi.
7 marzo 2018. LA repubblica.it

Nuove elezioni

Egr. Direttore
si può essere così autoreferenziali e arroganti da pensare che alle prossime elezioni la gente torni a votare e premi chi si è caparbiamente rifiutato di formare un nuovo governo?
Distinti saluti
Cesare Fedeli

La bufala
C'è limite alla intelligenza?

Governo di coalizione ?


Egr. Direttore
Chi aveva la possibilità di fare un accordo politico in un sistema proporzionale da lui stesso approvato e non lo ha fatto merita di essere premiato nelle nuove elezioni?
Io direi proprio di no.
Lei che ne pensa
Cesare Fedeli


LA bufala
In un sistema proporzionale diviso in tre blocchi è evidente che si deve fare un governo di coalizione; il politico che non capisce questo forse è meglio che cambi sestriere



giovedì 3 maggio 2018

Concessioni autostradali Irregolarità?

Dall'analisi del contratto abbiamo rilevato che gli automobilisti hanno pagato di più di quello che avrebbero dovuto pagare. Perché questo? 
Il continuo aumento delle tariffe di pedaggio è funzione oltre che dell'adeguamento all'inflazione, degli investimenti che i concessionari effettuano per conto dello Stato. Se l'entità dell'investimento viene sopravvalutato i conti non tornano e i cittadini pagano. Se infatti l'importo dell'opera viene "scontato" di un valore fisso pari al 15% quando i ribassi d'asta relativi al quinquennio precedente la firma del contratto (24 dicembre 2013) sono in media del 25% i conti sono presto fatti. La nostra stima porta ad una sopravalutazione pari a 2 miliardi. Il ministero fa un "regalo di natale" e gli automobilisti pagano.
Oggi è in corso di impacchettamento un secondo regalo da parte dello stesso ministero capitanato dal prode renziano Delrio. Il ministro endocrinologo non ha visto nulla fino ad oggi e a fine legislatura vuole somministrare una amara medicina agli italiani. Vuole concedere una proroga della concessione al 2042 (doveva scadere nel 2038) aumentando il costo di investimento e dando al concessionario una buonuscita di 5,7 miliardi di euro che pagherà lo Stato se pensasse di riportare le autostrade sotto la gestione pubblica al termine della concessione. L'incremento del valore d'investimento provocherebbe la lievitazione della sopravalutazione pari a 3,8 miliardi. A questo regalo di natale contribuirebbero sia gli automobilisti che i cittadini tutti.
Per dipiù oggi alla Camera è stato approvato un emendamento alla legge di bilancio che aumenta dal 20% al 40% i lavori che i concessionari autostradali possono affidare a società da loro controllate senza che vi sia una regolare gara d'appalto. La società controllata fattura e il concessionario rendiconta al concedente (lo Stato) la spesa. Una pratica che si presta ad opacità. Noi chiediamo di superarla ed invece il governo ne aumenta la portata.
Non capiamo come sia possibile che queste irregolarità non siano balzate agli occhi di chi doveva realmente vigilare su questo contratto ossia il Ministero delle infrastrutture e trasporti che prima sotto Lupi e ora sotto Delrio non ha mai modificato questi accordi miliardari in favore degli utenti. 
Le nostre proposte in merito sono chiare aspettiamo che l'Anac di Cantone valuti la nostra denuncia. Questa volta il regalo di Natale lo vorremmo fare a tutti gli italiani..movimento5stelle.it/

LA bufala
il vero problema è che le infrastrutture dello Stato sono date in concessione a privati per mezzo di atti che restano riservati. 
Così l'utente paga e non può controllare che fa il concessionario

La legge elettorale proporzionale

Egregio direttore 
ma i segretari di partito in Italia sanno che hanno votato una legge proporzionale e che quindi devono mettersi d'accordo con qualcuno per fare un governo visto che l'Italia è spaccata in tre tronconi.
Distinti saluti.
Cesare Fedeli

LA bufala
effettivamente un segretario di partito con una legge elettorale come il rosatellum deve sentirsi un Dio.
Nomina i componenti della direzione, stabilisce chi deve correre nei collegi sicuri, ha in mano un partito e quindi può aspirare a fare il presidente del consiglio.

mercoledì 2 maggio 2018

Tasse in Italia

Egr. Direttore
ogni anno compilo una dichiarazione dei redditi sempre più complicata dalla quale si capisce a stento come incidono le tasse sul reddito prodotto.
Secondo lei il contribuente è interessato a investire o a ricorre al reddito di cittadinanza?
I migliori saluti
Cesare Fedeli


LA bufala
sembra proprio che si siano messi insieme per mandare alla rovina il paese facendo capire alla gente che non serve lavorare oltre ad una certa soglia pena la falcidia del reddito attraverso una tassazione complicata ed esagerata.
Per contro molti percepiscono rendite di posizione ingiustificabili

Redditi prodotti all'estero

Redditi prodotti all'estero

egr. Direttore
E' fantastico vedere l'entusiasmo con cui la classe politica plaude al fatto che le imprese italiane esportano all'estero.
Mi chiedo.
Ma i redditi prodotti sono tassati in Italia o all'estero?
I lavoratori sono assunti in Italia o all'estero?
distinti saluti.
Cesare Fedeli

LA bufala
sono punti effettivamente da chiarire e che, secondo molti, confermano la crisi economica del nostro paese

la sesta nuova estinzione di massa


A 65 milioni di anni dalla scomparsa dei dinosauri, la Terra sta vivendo una nuova estinzione di massa, la sesta della sua storia. La perdita di biodiversità in atto, finora stimata solo in base alle specie estinte, appare ancora più grave del previsto se si tiene conto della riduzione vertiginosa dei singoli individui e delle popolazioni che formano le specie: basti pensare che il numero di esemplari sul Pianeta si è già praticamente dimezzato. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas) dai biologi dell'Università di Stanford e dell'Università nazionale autonoma del Messico.

Tra gli autori c'è anche Paul Ehrlich, professore emerito di biologia a Stanford, "tra i primi ad aver parlato di un'estinzione di massa in atto già negli anni Sessanta", ricorda Maurizio Casiraghi, professore associato di zoologia all'Università di Milano-Bicocca. "L'ipotesi è stata molto dibattuta, ma con questo studio Ehrlich e il suo gruppo ci dicono che se i dati relativi al calo delle specie erano delle buone prove a sostegno, questi nuovi numeri relativi alle popolazioni rendono l'estinzione di massa una realtà davvero innegabile".

I ricercatori hanno messo sotto la lente ben 27.600 specie di uccelli, anfibi, mammiferi e rettili (un campione rappresentativo della metà delle specie note di vertebrati terrestri) e hanno analizzato in dettaglio anche la perdita di popolazione su 177 specie di mammiferi tra il 1900 e il 2015. I dati raccolti dimostrano che oltre il 30% delle specie di vertebrati si sta riducendo per numero di individui ed espansione geografica. I mammiferi, in particolare, hanno perso almeno il 30% della loro estensione geografica, mentre più del 40% delle specie ha subito un grave declino di popolazione. "Questo è il preludio alla scomparsa di molte più specie e al declino di sistemi naturali che hanno reso possibile la nostra civiltà", concludono i ricercatori.ansa.it

LA bufala
Ma a chi interessa tutto ciò?