venerdì 6 aprile 2018

affitto turistico. Tutela del risparmio

Egr. direttore

è indubbio che alcune regioni con la loro legislazione  stiano ostacolando l'affitto turistico:
troppe denunce , troppi balzelli, tasse di soggiorno superiori a quelle degli alberghi in taluni casi, troppi adempimenti.
Gli italiani senza lavoro tentano di industriarsi per dare una mano al turismo e per sostentarsi e la penalizzazione fiscal burocratica è immediata.
Se un ostacolo sono le richieste di abitazioni in affitto calmierato ci pensino gli enti preposti a manutenere e a dare in affitto il loro patrimonio ora in troppi casi inutilizzato in attesa di interventi di messa a norma o si diano contributi ai residenti per l'acquisto.
Ma può la piccola proprietà specie nei centri storici funestati dalle pratiche imposte dai vincoli storici-artistici può reggere al peso dei costi se non ha adeguati ricavi? chi farà le manutenzioni?
Una specialità italiana è quella di affossare le iniziative economiche?
Distinti saluti
Cesare Fedeli

LA bufala

la tutela del piccolo risparmio si è manifestata rendendo possibile al piccolo risparmiatore l'investimento immobiliare su cui si reggeva anche il sistema delle garanzie  del credito.
ora è pressoché impossibile ricevere un reddito da immobili dati in locazione per ricavare qualcosa bisogna ingegnarsi con l'affitto turistico ampiamente praticato in tutta europa.
Può un grande amministratore-dirigente non regolamentare il fenomeno fino a soffocare quelle iniziative finora esistenti con gravosi balzelli.
Soprattutto i più acerrimi nemici sembra quegli amministratori che fino ad un giorno prima hanno consentito che nei centri storici si realizzassero grandi alberghi ora a volte in crisi perché troppo costosi

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