venerdì 9 febbraio 2018

processo per gli appalti al G8 Condannati

processo per gli appalti al G8 Condannati

Al processo per gli appalti al G8 che si sta celebrando di fronte all’Ottava sezione del Tribunale di Roma sono quattro, invece, le condanne per associazione a delinquere: 6 anni e 6 mesi di carcere all’ex-presidente alle opere pubbliche Angelo Balducci, a 6 anni l’imprenditore Diego Anemome, a 4 anni l’ex-generale della Gdf, Francesco Pittorru, a 4 anni e mezzo l’ex-provveditore alle opere pubbliche della Toscana, l’ingegner Fabio De Santis.
I giudici hanno inoltre disposto una provvisionale di 1 milione di euro che Diego Anemone e Balducci dovranno pagare al ministero per l’Infrastrutture e 50mila euro all’associazione Cittadinanzattiva. Inoltre Anemone e Pittorru dovranno risarcire per 250mila euro la Presidenza del Consiglio.
La vicenda giudiziaria degli appalti del G8 della Maddalena, poi trasferito a L’Aquila, ruotava attorno alle accuse, contestate a vario titolo agli imputati, di corruzione e associazione a delinquere rispetto all’assegnazione degli appalti per i lavori del G8. 
A Balducci e Anemone, considerati dai magistrati romani, al centro di «uno dei più gravi casi di corruzione nell’Italia dal dopoguerra per il danno enorme alla pubblica amministrazione con interi settori assoggettati», era stata, appunto, contestata la corruzione e l’associazione a delinquere.Il secolo.it
Una cricca», per usare le parole del gip Rosario Lupo, composta da un gruppo di imprenditori e pezzi delle istituzioni, che operava «in un sistema gelatinoso» ed era capace di condizionare i maggiori appalti degli ultimi anni, dai Mondiali di nuoto a Roma del 2009 al G8 della Maddalena (poi trasferito a L'Aquila), fino alle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Il giornale.it

La Bufala
dal 2009 una sentenza attesa.
Ora dopo Appello e Cassazione forse fra 10 anni avremo la verità processuale sulla vicenda

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