martedì 6 febbraio 2018

Giappone Debito Pubblico. Italia? ricompriamoci il nostro debito pubblico.

La Banca Centrale nipponica di proprietà pubblica ha la funzione di “prestatrice di ultima istanza”, ovvero ha l’obbligo di essere garante del debito pubblico dello Stato.
Dunque quando quest’ultimo emette i titoli  la Banca nipponica si riserva la facoltà di acquistarne in maniera illimitata, finanziando così la spesa pubblica dello Stato.
Il Giappone si indebita con se stesso. Si aggiunga inoltre che la maggior parte dei titoli di Stato nipponici è detenuta da investitori domestici, fattore che ostacola la volatilità dei tassi d’interesse e favorisce una sicurezza delle aspettative sul futuro economico del Paese.
È per questo motivo che il Giappone riesce a sopportare un debito pubblico che potrebbe arrivare al 300% del PIL nel 2030, queste sono le stime fatte dal Fondo Monetario Internazionale. Quello che viene considerato dai commentatori come “enorme debito pubblico italiano” arriva al 132,6% del PIL, nemmeno la metà di quello giapponese. Eppure lo Stato del Sol Levante viaggia oggi al ritmo di terza economia del mondo, con un prodotto interno lordo di 4,92 migliaia di miliardi di dollari e un tasso di disoccupazione al 3%. ilgiornale.it

LA Bufala
ricompriamoci il nostro debito pubblico.
Ma perché banche e professionisti del'investimento lo sconsigliano?
evidentemente per loro le commissioni sono troppo basse? 


Nessun commento:

Posta un commento