La “Tax Cuts and Jobs Act”, come è stata chiamata la riforma fiscale di Trump, taglia le imposte alle imprese, abroga la tasse pagate dalle grandi aziende e consolida alcuni vantaggi come le esenzioni individuali. Le tasse sulle società è diventata del 20%. Le aliquote per le persone sono passate da sette a quattro. Quella massima resta al 39,6% e riguarda un reddito di 1 milione di dollari per una coppia di coniugi. L’aliquota più bassa diventa del 12%, quelle intermedie del 25% e del 35%. Inoltre, sono aumentati gli sgravi fiscali per chi ha figli; è stata dimezzata la tassa di successione sulle proprietà ereditate. Sono state dimezzate a 500 mila euro le detrazioni per gli interessi sui mutui. Le tasse sul denaro rimpatriato diventa del 12%, quella sui profitti rimpatriati del 5%. È prevista, inoltre, una limitazione della deducibilità degli interessi per le multinazionali.Ilsecolo.it
LA bufala
semplificare il sistema fiscale non è possibile in Italia!
che fine farebbero tutti i dirigenti e impiegati dell'Agenzia e tutti i dipendenti degli enti locali impegnati alla gestione della finanza locale?
Le tasse servono anche a aumentare i posti nel pubblico impiego.
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