mercoledì 17 gennaio 2018

Previsioni dopo voto

Lo scenario più probabile, secondo gli analisti di Ubs wm, è una coalizione tra Partito democratico, partiti di centro e Forza Italia o, in alternativa, un governo tecnico sostenuto da una maggioranza più ampia: questa ipotesi, secondo Ramenghi, chief investment officer di Ubs wealth management Italy - sosterrebbe il mercato italiano, favorendo una rimozione del rischio politico. In entrambi i casi, spiega, l’incarico potrebbe essere affidato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’attuale Primo Ministro, Paolo Gentiloni, la cui popolarità è andata aumentando di recente. Le altre ipotesi in campo, ovvero una coalizione anti-euro o un’impasse destinata a sfociare in nuove elezioni “finirebbero per pesare sulle azioni italiane, specialmente se il differenziale di rendimento tra governativi di Italia e Germania dovesse allargarsi”. Gli spread, chiarisce Ramenghi, sono un motore fondamentale per spiegare le dinamiche dell’Msci Italy (e dei principali indici azionari italiani, aggiungiamo noi), a causa della significativa presenza di finanziari e utility: da soli valgono il 52% della capitalizzazione di mercato, due volte il livello dell’Msci Emu. Il responsabile degli investimenti per l’Italia di Ubs wm dichiara un posizionamento neutrale su entrambi i comparti e lo stesso vale per il listino milanese all’interno dell’Eurozona.wallstreetitalia.com


La Bufala

siamo più tranquilli  e rassicurati se lo dicono le banche che ci portano benessere.

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