lunedì 8 gennaio 2018

Partito Campo progressista

Partito Campo progressista

Campo Progressista: presentato il programma e raccolte le adesioni, il movimento ideato di Giuliano Pisapia sembrerebbe essere già giunto al capolinea visto la spaccatura che si è creata al suo interno.
Dopo il battesimo ufficiale di sabato 11 marzo 2017 a Roma, dove si è svolta la prima convention, il 12 novembre invece si è svolta la prima assemblea nazionale, dove però non è uscita fuori una linea ben chiara riguardante il futuro del movimento in vista delle elezioni.
Campo Progressista è nato come un nuovo aggregatore delle varie anime del panorama del centrosinistra italico, un’idea di Giuliano Pisapia per cercare di riproporre anche su scala nazionale quelle che spesso sono le maggioranze che governano in molti Comuni. Dopo la recente rottura con il Movimento Democratico Progressista, sembrava sempre più probabile che l’ex sindaco di Milano possa decidere di creare una lista autonoma che però possa fare gioco di squadre alle prossime elezioni con il PD. Money.it
All’interno del movimento però è avvenuta una spaccatura così Pisapia si è tirato fuori dai giochi annunciando che non si candiderà alle prossime elezioni: una parte degli esponenti di CP andrà a formare una lista progressista in sostegno al PD, altri invece entreranno nel listone di sinistra Liberi e Uguali.
Vediamo allora qual era il programma di Campo Progressista, chi aveva aderito al nuovo movimento di Giuliano Pisapia e come i sondaggi indicavano il gradimento tra gli elettori italiani. Money.it
 La bufala
Con la legge elettorale che mette un asoglia al 3% questo aprtito sarà competitivo?
Perché è stato presentato se sulla carta sembra destinatoa non esprimere alcun eletto?

Forse per posti di sottogoverno?

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