Un miliardo di dollari. Oltre ottocento milioni di euro. È la cifra straordinaria che Fiat Chryslerdestinerà dal 2020 al nuovo impianto nel Michigan che produrrà la nuova generazione dei pick-up Ram Heavy Duty. Merito di Donald Trump.  Come riporta il Sole 24 ore, l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionneassumerà 2500 dipendenti nel nuovo impianto di produzione, trasferendo la produzione dall’attuale stabilimento di Saltillo in Messico.

E grazie anche all’approvazione del piano di taglio delle tasse di Donald Trump Fca ha annunciato che nel secondo trimestre pagherà un bonus extra stipendio di 2.000 dollari ai circa 60.000 dipendenti che lavorano negli USA (saranno esclusi senior e dirigenti).  «È giusto che i nostri dipendenti condividano i risparmi generati dalla riforma delle tasse», così come è giusto «investire nel paese riconoscendo apertamente il miglioramento delle condizioni di business negli Stati Uniti», ha dichiarato Marchionne. Ma in Italia si preferisce parlare del turpiloquio di Trump.


La Bufala.
Se un'impresa paga  meno tasse gli effetti saranno negativi per il paese?
Il governo riscuoterà meno tasse dal reddito dei lavoratori?
I sussidi sociali saranno meno numerosi?
Sarà agevolato l’indotto?