lunedì 22 gennaio 2018

Pagella Berlusconi il Grande Voto

Berlusconi è ancora qui che da le carte e si prepara a vincere la partita, unico ad averne la possibilità anche se non dovesse arrivare primo, ma non come Bersani che primo è arrivato perdendo le elezioni.
Dopo che il mondo ha passato settimane a sghignazzare per i cavalieri berberi e il baciamano a Gheddafi, ora la mano la baciano al Cavaliere, mentre Sarkozy è preistoria in Francia e la Merkel gli ha perdonato gli "apprezzamenti al suo fondoschiena".
Ora, Berlusconi non solo è il salvatore della patria ma è anche il salvatore dell'Europa non solo dal populismo dei pentastellati, ma anche dai suoi alleati sovranisti e patrioti a intermittenza.
Se ci fosse capitato di stare sulla luna negli ultimi 5 anni e fossimo partiti il giorno in cui Mario Monti stava salendo a palazzo Chigi, oggi tornado sulla terra passeremo le nostre giornate in un centro di riabilitazione mentale.

nonostante l'età il leader di FI è in grado di rappresentare la modernità più di chiunque altro, ormai è un "genere", un capitolo di una storia che ha saputo interpretare e plasmare andando oltre gli "alibi" delle televisioni (di sua proprietà) e anche oltre le minacce delle nuove tecnologie.
Un genere che ha ispirato e condizionato non solo il nostro Paese, ha anticipato di vent'anni Trump che resta un cattivo interprete del berlusconismo, un po' Pannella, un po' Alberto Sordi, un "super Pop" incomprensibile ai palati fini che si apprestano a cambiare i titoli di coda come è successo al saggio Scalfari.
Berlusconi lo hanno raccontato e forse poco capito perché non ci si rassegna all'idea che sia lui a rappresentare l'anima profonda degli italiani. Sarà difficile nei prossimi decenni spiegare perché i contemporanei non lo hanno capito come accadde a Totò o come potranno raccontare che Berlusconi sta alla politica come il futurismo è stata all'arte.
Tutto è possibile in un paese dove tutto l'incredibile è già accaduto.
 huffingtonpost.it

LA bufala
Tutto si può dire ma non che Berlusconi non rappresenti l’Italia e che non sia il campione di gran parte degli italiani.
Molti pensano che alla fine sia il male minore.
Voto 8

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