lunedì 4 dicembre 2017

Jader Bignamini

Jader Bignamini, nato a Crema, dopo gli studi al Conservatorio di Piacenza, inizia giovanissimo a collaborare, anche come solista, con diverse Orchestre e avvia contemporaneamente l’attivitá di Direttore con Gruppi da Camera, Orchestre Sinfoniche e di Enti Lirici. Nell’autunno 2012 partecipa per il secondo anno consecutivo al Festival MITO con la Messe Solennelle di Berlioz
Scelto nel 1998 dal M°Riccardo Chailly come clarinetto piccolo dell’Orchestra Sinfonica LaVerdi di Milano, Jader Bignamini inizia il suo percorso all’interno dell’Istituzione che lo vedrá passare dalle file dell’Orchestra al podio, fino ad essere nominato nel 2010 Direttore Assistente e dal 2012 Direttore Associato. Dal 2016 diviene ufficialmente Resident Conductor dell’Orchestra Sinfonica LaVerdi di Milano.
Prosegue inoltre la sua intensa collaborazione con l’orchestra laVerdi dove dirige, oltre a quello inaugurale, svariati concerti con programmi lirici e sinfonici (Brahms, Cajkovskij, Glinka, Musorgskij, Prokofiev, Ravel, Respighi, Rimsky-Korsakov, Paganini, Piazzolla, Stravinskij, Vivaldi), sia a Milano che nella tournée in Russia (Cajkovskij Hall a Mosca e Glinka Philarmonic Hall a San Pietroburgo), collaborando con solisti quali Karen Gomyo, Francesca Dego, Natasha Korsakova, Kolya Blacher e Lylia Zilberstein. Seguono i debutti sinfonici in Giappone alla Biwako Hall di Otsu, in Brasile al Teatro Municipal di Sao Paulo, a Palermo con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e a Firenze col Maggio Musicale.
Inaugura poi il XXXIX Festival della Valle d’Itria con Crispino e la Comare, la XX Stagione Sinfonica de laVerdi con un programma verdiano e il Festival Verdi 2013 a Parma con Simon Boccanegra, a seguito del quale gli viene offerto dal Teatro Regio un invito triennale per il Festival.
Tra gli impegni recenti, oltre ai numerosi appuntamenti sinfonici con laVerdi, tra i quali il verdiano Requiem, i Carmina Burana con la Filarmonica del Comunale di Bologna, La bohéme al Municipal di Sao Paulo e al Teatro la Fenice di Venezia, L’elisir d’amore ad Ancona, Tosca al Comunale di Bologna, La forza del destino al Festival Verdi di Parma e La bohéme al Filarmonico di Verona.
Il 2015 lo ha visto protagonista di felici debutti come Cavalleria rusticana e L’amor brujo al Teatro Filarmonico di Verona, Aida al Teatro dell'Opera di Roma, Madama Butterfly al Teatro la Fenice di Venezia oltre al debutto americano con Rigoletto al Festival di Santa Fe in New Mexico dove tornerá nel 2018 per una nuova produzione di Madama Butterfly.
Reduce del successo americano ha quindi diretto un concerto al Teatro alla Scala di Milano con l'Orchestra LaVerdi per poi inaugurare anche la stagione autunnale in Auditorium a Milano con una serie di concerti sinfonici, la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi e un gala lirico sinfonico al Musikverein di Graz con il soprano Anna Netrebko.
Il 2016 lo vedrá a Francoforte per Oberto, conte di San Bonifacio, in tournée in Korea e Giappone per una serie di concerti con Anna Netrebko, a Tokyo con per una produzione di Andrea Chenier, al Teatro dell'Opera di Roma con un nuovo allestimento di Traviata per poi debuttare al Rossini Opera Festival con il Ciro in Babilonia per la regia di Davide Livermore. Seguiranno poi Madama Butterfly al Teatro Massimo di Palermo e Manon Lescaut di G. Puccini con Anna Netrebko al Teatro Bolshoi di Mosca e Trovatore a Francoforte. Nel novembre 2017 dirige a 
New York, USA al The Metropolitan Opera la Madame Batterfly.

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