mercoledì 6 dicembre 2017

Disco verde sul testamento biologico

Disco verde sul testamento biologico, le norme che regolano il fine vita. Con un'accelerazione improvvisa la conferenza dei capigruppo ha deciso che la legge arrivi da oggi stesso nell'aula del Senato per l'inizio della discussione generale.

E così il provvedimento -  approvato alla Camera lo scorso aprile e fermo in commissione a Palazzo Madama -  riuscirà a vedere la luce, grazie all'intesa fra M5s e Pd che, tramite il capogruppo Luigi Zanda, ne ha chiesto la calendarizzazione immediata. "Abbiamo ottenuto di dare dignità alle persone" per quanto riguarda il fine vita, ha spiegato fuori dal coro il senatore M5S Giovanni Endrizzi, ma "nessun gruppo ha sostenuto la nostra battaglia sui vitalizi" che sono stati tolti dal calendario. "Se siamo pronti a votare eventuali "canguri" per approvare subito il biotestamento? Valuteremo, vedremo quanti emendamenti verranno presentati...".

Favorevole Mdp, contrari i centristi di Ap (per i quali la legge è "il cavallo di Troia per l'eutanasia"). Sul testo della legge "faremo una valutazione di merito ma noi siamo contrari all'eutanasia" ha affermato da Bruxelles il ministro degli Esteri Angelino Alfano, leader di Ap, al termine della riunione informale dei ministri degli esteri Ue con il segretario di Stato americano Rex Tillerson. "Se non verranno accolte le nostre richieste sul ruolo del medico e su alimentazione e idratazione, che non sono trattamenti medici, Alternativa popolare voterà no" ha ribadito Maurizio Lupi.

Contraria anche la Lega (che ha annunciato 1820 emendamenti), mentre Forza Italia, che riunirà il gruppo alle 19, probabilmente darà libertà di coscienza ai suoi senatori.


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