mercoledì 13 dicembre 2017

Alternativa popolare. Filorenziani. Autonomisti. Filoberlusconiani

In  Alternativa popolare, dopo la scelta di Angelino Alfano di non ricandidarsi, la frattura è sancita. Un “liberi tutti”. 
Filorenziani – come Beatrice LorenzinFabrizio Cicchitto – da una parte, verso una lista in appoggio al centrosinistra. 
Altri, invece, considerano conclusa l’esperienza con il partito di Renzi, con diverse sfumature. C’è il coordinatore Maurizio Lupi che insiste nel tentare la strada solitaria, puntando a superare la soglia del 3%: “Serve una proposta seria, moderata, liberale, alternativa al Pd”, spiega. 
Altri, come Formigoni e l’ala lombarda tornano a strizzare l’occhio verso il centrodestra e Forza Italia: “Secondo me contiamo più del 2%, dobbiamo costruire un’alleanza che si ispiri ai valori del Ppe. E ricostruire una gamba moderata dello schieramento di centrodestra”, ha spiegato. Il rischio concreto, di fatto, è ormai che il partito vada in ordine sparso. Il fatto quotidiano.it

LA bufala
un vero statista si riconosce dalla capacità di tenere unite le alleanze!

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