venerdì 17 novembre 2017

Africa. Ali Bongo, presidente del Gabon


Ali Bongo, presidente del Gabon,  ha 50 anni e «mantiene gli impegni» con i suoi connazionali. Il 27 agosto il Paese è andato alle urne per scegliere il presidente della Repubblica. Bongo, eletto una prima volta nel 2009, si è ricandidato e ha sconfitto con un esiguo margine di 5.594 voti l’avversario Jean Ping. Alla proclamazione del vincitore è seguita la denuncia di brogli da parte dell’opposizione, confermata in parte dagli osservatori dell’Unione europea. Da una settimana i sostenitori del leader sconfitto organizzano proteste e manifestazioni. Il ministro della giustizia Seraphim Moundounga ha dato le dimissioni per protesta e la Francia chiede che si ricontino i voti (e meglio farebbe a non immischiarsi, visto il disastro che ha provocato in Costa d’Avorio schierandosi con uno dei candidati che rivendicavano la vittoria nel 2010). 
 La Corte costituzionale che doveva pronunciarsi l’8 settembre in merito a un ricorso presentato da Ping non ha ancora deliberato. La missione mediatrice dell’Unione africana che avrebbe dovuto recarsi in Gabon il giorno successivo è stata rimandata: i capi di Stato che la compongono – Idriss Déby del Ciad, Macky Sall del Senegal e Denis Sassou-Nguesso, della Repubblica del Congo – hanno detto di aver bisogno di tempo per consultarsi. Intanto in Gabon già sei persone sono state uccise durante gli scontri dei dimostranti con la polizia, 105 sono rimaste ferite e circa 1.200 sono state arrestate. Il presidente Bongo ha accusato la missione dell’Unione Europea di parzialità e il leader dell’opposizione Ping di «brogli massicci». Si è rivolto alla Nazione con espressioni suadenti: «il mio amore per il Gabon mi ha spinto a formulare un doppio progetto che si sintetizza in due parole: democrazia e progresso. È del futuro del Gabon che si tratta, lo scriveremo insieme». 
Benché governi da pochi anni, Ali Bongo è un uomo potente e ricco grazie all’eredità paterna, inclusa la carica stessa che ricopre essendo succeduto al padre Omar, presidente del Gabon dal 1967 fino alla morte, nel 2009. In oltre 40 anni Omar Bongo ha accumulato una fortuna, grazie ai proventi del petrolio di cui il Gabon è produttore. Il patrimonio della famiglia Bongo in Francia, che comprende grandi proprietà immobiliari, è stimato in decine di milioni di dollari. Omar ha lasciato inoltre al figlio una costituzione che non pone limiti al numero di mandati presidenziali che un gabonese può ricoprire. 

Nessun commento:

Posta un commento