venerdì 17 novembre 2017

Africa ONU critica l’Europa per il trattamento dei rifugiati in Libia

È di ieri un attacco frontale da parte di due esperti delle Nazioni Unite contro la Ue e contro il codice di comportamento. «Il nuovo piano d’azione europeo e il codice di condotta dell’Italia per le Ong - sostengono il relatore Onu per i diritti dei migranti, il cileno Felipe Gonzalez Morales, e quello contro la tortura, lo svizzero Nils Melzer - rischiano di portare a un aumento di morti nella traversata e violano i diritti dei migranti».  

I due, come già la collega Agnes Callamard, criticano l’Europa e il governo italiano perché stanno tentando di «intrappolare immigrati e rifugiati in Libia». L’accusa è innanzitutto per il ministro Marco Minniti, ispiratore delle nuove politiche. Non per caso, pur senza nominarlo, citano le sue parole sulla «frontiera europea che oggi è ormai spostata in Libia», ma per rovesciarne il senso. L’Italia e gli europei - accusano Gonzalez Morales e Melzer - stanno provando «a spostare le frontiere europee in Libia», contravvenendo però, secondo loro, al diritto internazionale.  Lastampa18.8.2017.


La bufala
Ma l’ONU sa cosa succede in Africa e chi la governa?
In Libia sembrano essere al potere i governanti più rispettosi dei diritti umani.


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