venerdì 13 ottobre 2017

Legge elettorale figlia del consenso?

Egregio direttore 
l'approvazione alla camera della legge elettorale ha scandalizzato molti. Ma il problema non è la legge elettorale È l'impegno che i cittadini dedicano alla democrazia. non si può parlare di politica solo il giorno delle elezioni. 
In politica comanda chi ha un consenso elettorale. Se ora il consenso lo hanno persone considerate (da chi è all'opposizione) non idonee  occorre per cambiare tendenza. Gli Italiani che sono all'opposizione si impegnino in prima persona  nel governo del paese. Formino delle Associazioni, raggruppamenti , nuovi partiti che possano supportare quelli italiani che sono in grado di dare una svolta alla politica attuale. In caso contrario chi gestisce attualmente la Politica continuerà a farlo e nessuno potrà dire sensatamente qualcosa. Questa è la democrazia.
Distinti saluti. 
Cesare Fedeli

Risposta
se il sistema non favorisce il ricambio democratico è perché solo chi è strutturato riesce a recepire quel consenso elettorale che consente , anche in presenza di astenuti e schede bianche o nulle di governare.
Non vale lamentarsi , si deve intercettare il consenso ovvero contribuire ad eleggere una classe dirigente che sia in grado di risolvere i problemi del paese.

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