venerdì 16 giugno 2017

Racconti dal Consiglio.

Le Consulenze


Uno dei provvedimenti che causano le discussioni più accese è l’approvazione del programma delle consulenze.
Il consigliere si trova a decidere su come spendere cifre ingenti per risolvere problemi di cui non conosce sufficientemente la complicanza. Magari chi deve decidere è privo di competenze specifiche, perché non è un requisito per sedere nei sacri banchi quello di possedere conoscenze tecniche, basta seguire la linea politica del gruppo cui si appartiene.
Si può dare dei consigli anche in carenza di una propria autosufficienza finanziaria che denoterebbe una capacità almeno di risolvere i propri concreti problemi giornalieri di sopravvivenza.
Ad ogni buon conto chi può ti presenta una lista è tu consigliere devi decidere se la  spesa è eccessiva  o se chi è stato incaricato è in grado di assolvere al meglio questo compito.
La cosa bella è che tutto ti viene illustrato oralmente.La documentazione giustificativa non è messa a disposizione  o almeno non è messa direttamente a tuo servizio e tu consigliere devi procuratela o attraverso il partito o attraverso i procedimenti di accesso.
C’è  sempre il rischio che la Corte dei Conti a  posteriori ti venga  a dire che c’è stata responsabilità contabile perché la spesa non è stata approvata in conformità alla legge.

Per fortuna che di solito la responsabilità contabile è ascritta quanto meno agli organi che hanno il potere esecutivo e quindi anche questa grana è, per il momento, allontanata.

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