lunedì 19 giugno 2017

accertamenti catastali illegittimi

accertamenti catastali illegittimi

Sono illegittimi gli accertamenti catastali, che comportino un aumento immotivato delle rendite catastali
Molti contribuenti stanno ricevendo avvisi di accertamento per l'aumento delle rendite catastali, la cui legittimità e' a dir poco discutibile, era necessario costituire una commissione censuaria, e non e' stato fatto e bisogna tener presente delle specificità dell'immobile oggetto dell'accertamento, anche quest'altro obbligo e' stato violato. Inoltre gli aumenti hanno interessato immobili delle cosi' dette zone bene delle città, escludendone altre, una violazione della parità di trattamento dei cittadini, che si e' trasformata in una vera e propria discriminazione di classe.
Gli accertamenti catastali inviati indiscriminatamente ai contribuenti senza tener presente la situazione personale e senza la consultazione delle commissioni rappresentative . Il classamento deve essere debitamente motivato e deve tenr conto della relatà specifica dell'immobile, ormai la Cassazione ha bocciato gli aumenti indiscriminati, “Quando procede all'attribuzione d'ufficio di un nuovo classamento ad un'unità immobiliare a destinazione ordinaria, l'Agenzia del Territorio deve specificare se tale mutato classamento è dovuto a trasformazioni specifiche subite dalla unità immobiliare in questione; oppure ad una risistemazione dei parametri relativi alla microzona, in cui si colloca l'unità immobiliare. Nel primo caso, l'Agenzia deve indicare le trasformazioni edilizie intervenute. Nel secondo caso, deve indicare l'atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri relativi alla microzona, a seguito di significativi e concreti miglioramenti del contesto urbano; rendendo così possibile la conoscenza dei presupposti del riclassamento da parte del contribuente”. Ergo gli accertamenti sono nulli se l'agenzia del territorio (catasto) non dimostra quali siano state le trasformazioni specifiche dell'immobile accertato, o il miglioramento del contesto urbano della microzona. dalla motivazione dell'atto devono emergere le modalità di rilevazione dei valori medi,  gli atti di trasferimento monitorati e rilevati, la metodologia e la bontà dei sistemi di rilevazione,  la specifica menzione dei rapporti e del relativo scostamento, in mancanza siamo in presenza di una totale carenza di motivazione e quindi nullità dell'atto ex art. 7 L.212/2000    Cassazione ordinanza n. 2357 del 3.2.2014 - Cassazione Sentenza n. 5717/2000 - Cassazione sentenza n. 4509/2009
Gli accertamenti catastali devono essere motivati e contenere i presupposti della rettifica (modifiche strutturali o dell'aspetto urbano circostante) Cassazione 5 Sez. Tributaria sentenza n.9629/12 depositata il  13/06/2012 - Commissione Tributaria Provinciale di Napoli sentenza n. 529/19/2008 Depositata il 15/09/2008 Commissione Tributaria Provinciale di Napoli sentenza n.273/20/2008 Depositata il 15/05/2008  Commissione Tributaria Provinciale di Napoli sentenza n.530/19/2008 Depositata il 15/09/2008 Commissione Tributaria Provinciale di Napoli sentenza n.528/19/2008 Depositata il 15/09/2008 Commissione Tributaria Provinciale di Napoli sentenza n.531/19/2008 Depositata il 15/09/2008 - Commissione Tributaria Provinciale di Napoli sentenza  273/20/2008 Depositata il 15/05/2008 - Commissione Tributaria Provinciale di Napoli sentenza n.295/20/2008 Depositata il 20/05/2008 -

Mancanza di consultazione della Commissione Censuaria e mancata considerazione delle caratteristiche specifiche dell’immobile violazione dell’art.3 c.154 L.662/96 e art. 37 D.p.r. 1142/49

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