mercoledì 5 aprile 2017

Economia. MEF. Debito pubblico

Economia. MEF. Debito pubblico
Torna a crescere il debito pubblico italiano. A gennaio 2017, secondo i dati della Banca d'Italia, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 32,7 miliardi, attestandosi a 2.250,4. L'incremento è dovuto all'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (34,3 miliardi, a 77,4; 63,5 miliardi alla fine di gennaio del 2016), solo in parte compensato dall'avanzo di cassa (1,3 miliardi) Il livello del debito raggiunto a gennaio non fa segnare un nuovo record (toccato a luglio 2016 con 2.255,2 miliardi). L'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro, spiega l'istituto centrale, è stato parzialmente compensato anche dall'effetto complessivo degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione del cambio dell'euro (0,4 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 33,2 miliardi, quello degli Enti di previdenza di 0,1 miliardi; il debito delle Amministrazioni locali è invece diminuito di 0,6 miliardi.
Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari in gennaio a 35,4 miliardi, in aumento del 3,3 per cento rispetto allo stesso mese del 2016. Lo scrive la Banca d'Italia nel fascicolo "Finanza pubblica, fabbisogno e debito"





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