venerdì 21 aprile 2017

Corruzione e prescrizione

La seconda sezione della Corte di Appello di Napoli ha dichiarato la prescrizione del reato di corruzione nei confronti di Silvio Berlusconi e dell’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola al termine del processo per la presunta compravendita dei senatori che portò alla caduta del secondo governo Prodi,  2008. In primo grado entrambi erano stati condannati a tre anni
Il procuratore generale, nella sua requisitoria, aveva chiesto che fossero confermate le responsabilità di entrambi gli imputati e, contestualmente, la prescrizione dei reati.
Al centro del processo il versamento dell’ex presidente del Consiglio di 3 milioni di euro al senatore Sergio De Gregorio – sottoforma di finanziamenti al suo movimento Italiani nel mondo – perché cambiasse schieramento e contribuisse a determinare la crisi del governo di centrosinistra (che peraltro si verificò anche per altri motivi, cioè l’uscita dell’Udeur dalla maggioranza). De Gregorio, reo confesso, aveva patteggiato 20 mesi in fase di udienza preliminare. La difesa aveva chiesto l’assoluzione, mettendo l’accento sull’insindacabilità del voto dei parlamentari e contestando la veridicità delle affermazioni di De Gregorio. ilfattoquotidiano.it/2017/04/20.

Egr. Direttore
Oggi due imputati eccellenti sono stati condannati per corruzione a 3 anni di reclusione. Siamo contenti il processo è stato fatto peccato che la prescrizione abbia cancellato ogni tipo di sanzione. però siamo anche molto contenti  perché il processo è stato fatto. 
Cesare Fedeli

Risposta
L'importante è fare i processi. Se poi non si condannano i colpevoli è meglio così si risparmia sul trattamento in carcere.
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