venerdì 28 aprile 2017

Imu 2017

Calcolo Imu 2017

Le scadenze per il pagamento dell’Imu sono per il 2017 quelle consuete per il versamento dell’acconto e del saldo dell’imposta. Le date fissate coincidono in ogni caso con quelle richieste per la Tasi.
Il primo giorno da tenere a mente è il 16 giugno, data entro la quale dovrà essere stata versato l’acconto Imu. Si tratta del meglio conosciuto Tax day, giorno di importanti scadenze fiscali. Fino al 2016 il 16 giugno è stata la data unica per il versamento Ires, Irpef, Irap, Imu e Tasi. Con l’ufficiale approvazione della misura fiscale di semplificazione una parte delle tasse da corrispondere allo Stato saranno posticipate al 30 giugno. Per il 2017 si potrà procedere agli adempimenti Ires, Irpef, Irap entro il 30 giugno.
La seconda scadenza che è necessario tenere ben in mente è il 16 dicembre, termine ultimo per il pagamento del saldo Imu 2017.
Calcolo IMU 2017: scadenza e importi
Per il calcolo dell’Imu è necessario in primo luogo essere a conoscenza della rendita e la categoria catastale dell’immobile per il quale si deve pagare l’imposta, oltre all’aliquota fissata dal proprio comune.
A tal proposito è consigliabile controllare se si possa aver diritto a qualche tipo di esenzione. Potrebbe inoltre essere utile sapere se ci si trova in una situazione per la quale è garantita una aliquota agevolata.
Se si vuole conoscere il valore dell’aliquota per il proprio comune si può consultare se e quale delibera è stata emanata nel proprio territorio consultando il sito del Mef.
Per il calcolo dell’Imu 2017 è necessario essere in possesso dei seguenti dati:
la rendita catastale dell’immobile;
le aliquote;
detrazioni (o agevolazioni varie) previste dal proprio comune.
Per il calcolo della base imponibile sulla quale bisognerà applicare le aliquote stabilite dal proprio Comune bisognerà procedere nel seguente modo:
Rendita catastale * 5% * coefficiente immobile
Oltre ad applicare l’aliquota comunale è importante verificare se sono previste particolari agevolazioni, detrazioni fiscali o esenzioni.
Calcolo Imu 2017: i moltiplicatori per ogni categoria catastale
Per il calcolo dell’Imu è necessario essere a conoscenza della categoria catastale del proprio immobile. In questo caso infatti si può risalire al moltiplicatore che concorrerà a determinare l’importo effettivo dell’imposta.
I moltiplicatori, ovvero i coefficienti proprio di ogni categoria catastale sono i seguenti:
160: tutto il gruppo catastale A (A/10 escluso), C/2, C/6 e C/7.
140: tutto il gruppo catastale B, C/3, C/4 e C/5.
80: per le categorie A/10 e D/5.
65: tutto il gruppo catastale D (D/5 escluso).
55: per la categoria C/1.
Calcolo Imu 2017: le esenzioni dal pagamento

Per l’Imu 2017 è confermata l’esenzione per le prime case, ad eccezione delle abitazioni di lusso (categorie A/1, A/8 e A/9) per le quali comunque è garantita un’aliquota ridotta. informazionefiscale.it/2017.

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