lunedì 20 marzo 2017

Alfano Angelino. Alternativa Popolare

Alfano Angelino. Alternativa Popolare


Dall'8 maggio 2008 al 27 luglio 2011 è stato Ministro della giustizia nel governo Berlusconi IV, mentre dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 ministro dell'Interno e vicepresidente del Consiglio dei ministri nel governo Letta.
Riconfermato come Ministro dell'Interno nel Governo Renzi dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016, nella stessa data viene nominato Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale nel successivo Governo Gentiloni. Wikipedia.
Con un Pd che vira a sinistra e Forza Italia che si allea con i lepenisti, «al centro resta una prateria e quella è la nostra zona di gioco», dice Angelino Alfano.
Il ministro degli Esteri ha archiviato la sua creatura, Ncd, per fondarne una nuova: Alternativa Popolare, che ha come logo un cerchio blu e un cuore giallo.
Lo slogan recita: "Il coraggio di costruire insieme".
Il progetto cui gli alfaniani tendono è quello di una Unione dei liberali, popolari, moderati e anche un po' conservatori.
La casa è quella del Ppe .
Alternativa popolare non rinnega l' esperienza di governo nella vecchia veste di Nuovo centrodestra, ma ora guarda avanti e sul tema delle alleanze ha le idee chiare, specie con la legge elettorale in corso, proporzionale con i correttivi della Consulta.
«Andremo da soli», dichiara il titolare della Farnesina, «saranno gli altri a venirci a cercare perché non avranno i numeri per governare».
Non è un mistero che l' ex ministro degli Interni guardi con interesse a Stefano Parisi e alle sue Energie per l' Italia, ma anche ai Centristi per l' Europa di Pier Ferdinando Casini (suoi emissari erano in sala) e ai Civici Innovatori ex montiani. Battesimo del fuoco per Ap sarà l' 8 aprile quando potrebbe essere organizzata la prima kermesse federativa, preludio a una vera federazione.
Ad Alternativa Popolare credono i ministri Beatrice Lorenzin (Salute), Enrico Costa (Affari Regionali con delega alla Famiglia), molto applauditi nei rispettivi interventi, come Fabrizio Cicchitto, Roberto Formigoni, Maurizio Sacconi, Gianni Sammarco e tanti altri ex pidiellini.
Per la senatrice Laura Bianconi la creatura politica appena nata «è di fatto una Balena bianca 2.0».liberoquotidiano.it/19.3.2017.




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