Alfano Angelino. Alternativa Popolare
Dall'8 maggio 2008 al 27 luglio 2011 è stato Ministro
della giustizia nel governo Berlusconi IV, mentre dal 28
aprile 2013
al 22 febbraio 2014 ministro dell'Interno e vicepresidente
del Consiglio dei ministri nel governo Letta.
Riconfermato come Ministro dell'Interno
nel Governo Renzi dal
22 febbraio 2014 al
12 dicembre 2016,
nella stessa data viene nominato Ministro
degli affari esteri e della cooperazione internazionale nel
successivo Governo Gentiloni. Wikipedia.
Con un Pd che vira a sinistra e
Forza Italia che si allea con i lepenisti, «al centro resta una prateria e
quella è la nostra zona di gioco», dice Angelino Alfano.
Il ministro degli Esteri ha archiviato
la sua creatura, Ncd, per fondarne una nuova: Alternativa Popolare, che ha come
logo un cerchio blu e un cuore giallo.
Lo slogan recita: "Il
coraggio di costruire insieme".
Il progetto cui gli alfaniani
tendono è quello di una Unione dei liberali, popolari, moderati e anche un po'
conservatori.
La casa è quella del Ppe .
Alternativa popolare non rinnega
l' esperienza di governo nella vecchia veste di Nuovo centrodestra, ma ora
guarda avanti e sul tema delle alleanze ha le idee chiare, specie con la legge
elettorale in corso, proporzionale con i correttivi della Consulta.
«Andremo da soli», dichiara il
titolare della Farnesina, «saranno gli altri a venirci a cercare perché non
avranno i numeri per governare».
Non è un mistero che l' ex
ministro degli Interni guardi con interesse a Stefano Parisi e alle sue Energie
per l' Italia, ma anche ai Centristi per l' Europa di Pier Ferdinando Casini
(suoi emissari erano in sala) e ai Civici Innovatori ex montiani. Battesimo del
fuoco per Ap sarà l' 8 aprile quando potrebbe essere organizzata la prima
kermesse federativa, preludio a una vera federazione.
Ad Alternativa Popolare credono i
ministri Beatrice Lorenzin (Salute), Enrico Costa (Affari Regionali con delega
alla Famiglia), molto applauditi nei rispettivi interventi, come Fabrizio
Cicchitto, Roberto Formigoni, Maurizio Sacconi, Gianni Sammarco e tanti altri
ex pidiellini.
Per la senatrice Laura Bianconi
la creatura politica appena nata «è di fatto una Balena bianca 2.0».liberoquotidiano.it/19.3.2017.
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