domenica 26 febbraio 2017

Ricorso per regolamento di giurisdizione

Ricorso per regolamento di giurisdizione in materia di edilizia residenziale pubblica
Alle Sezioni Unite della Ecc.ma Corte di Cassazione
Ricorso
del sig. nella sua qualità di sindaco, legale rappresentante del Comune di P. I.V.A.: , autorizzato alle liti con delibera di giunta comunale in data. . . . ., rappresentato e difeso come da mandato in calce al presente ricorso dall'avvocato con studio legale in . . . . via . . . . presso il quale elegge il proprio domicilio, che dichiara di voler ricevere le comunicazioni al numero di telefax: o all’indirizzo di posta elettronica: , ex art. 2, L. 28 dicembre 2005, n. 263,
contro
l'assegnatario sig. elettivamente domiciliato presso l'avv nel suo studio in
per la dichiarazione
del difetto di giurisdizione
Fatto
Il comune con delibera ha dichiarato la decadenza dall'assegnazione ai sensi dell'art.17 del DPR 1035/1972 poichè l'alloggio non risulta occupato dall'assegnatario.
Questo ha impugnato presso il pretore il provvedimento esponendo che l'art.11 del DPR citato afferma la competenza funzionale del pretore in tale materia e chiedendo la prova testimoniale sul fatto che egli abita regolarmente l'alloggio contestando gli accertamenti documentali presentati dal comune
Costituitosi il comune eccepisce la validità delle argomentazione avversarie e preliminarmente il difetto di giurisdizione del pretore per i seguenti motivi
Si eccepisce il difetto di giurisdizione del giudice ordinario sul provvedimento de quo
La domanda dell'assegnatario che chieda in giudizio direttamente la disapplicazione del suddetto provvedimento di annullamento e ne denunci l'illegittimità per vizi attinenti alla fase procedimentale di rilievo pubblicistico, spetta alla giurisdizione del giudice amministrativo, essendo invocato il controllo sull'esercizio del potere della p.a., rispetto al quale la posizione soggettiva dei privati è di interesse legittimo. Cass. civ., sez. un., 19 dicembre 2007, n. 26742.
Ne consegue che le contestazioni dell'assegnatario avverso tali provvedimenti sono devolute alla giurisdizione di legittimità del giudice amministrativo.
Si fa infatti presente che l'art.11 del D.P.R.1035/1972 ove contempla il ricorso al Pretore contro il provvedimento di decadenza per la non occupazione dell'alloggio dopo trenta giorni dalla consegna dell'alloggio configura una disposizione eccezionale non estensibile alla diversa ipotesi di cui all'art.17 D.P.R.1035/1972 del caso de quo o alle altre ipotesi di decadenza o di annullamento.
Ai sensi dell’art. 10, comma 5, lett. c), D.P.R. 2002, n. 115, si dichiara che il contributo unificato per spese di atti giudiziari non è dovuto.


_ p.q.m.
si chiede che questa ecc.ma Corte voglia dichiarare il difetto di giurisdizione del pretore relativamente alla domanda di annullamento del provvedimento amministrativo di decadenza
Con rivalsa di spese e ogni altra conseguenza di legge.
Lì Avvocato iscritto all'albo speciale dei patrocinanti in Cassazione
Mandato
Io sottoscritto nato a il delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio,con tutti i poteri di cui all'art.84 cpc. l'avvocato presso il cui studio eleggo domicilio.
Lì Ricorrente
per autentica Avvocato
Relata di notifica
A richiesta del sig io sottoscritto ufficiale giudiziario addetto al tribunale di certifico di aver notificato il suesteso atto al

e alla cancelleria civile del Tribunale di(dove pende la causa)

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