venerdì 17 febbraio 2017

Presidente Regione Abruzzo. D’Alfonso Luciano

Presidente Regione Abruzzo. D’Alfonso Luciano


D’Alfonso nel 1995 viene eletto presidente della provincia di Pescara.
Il 9 giugno 2003, battendo al ballottaggio Carlo Masci, diviene sindaco di Pescara, carica che D'Alfonso ha mantenuto per un secondo mandato nel 2008 venendo rieletto al primo turno. Il 14 ottobre 2007 viene eletto segretario regionale del Partito Democratico in Abruzzo.
Il 15 dicembre 2008 viene sottoposto agli arresti domiciliari. Il 24 dicembre 2008 il gip di Pescara dispone la revoca degli arresti domiciliari. Il 23 febbraio 2013 il giudice monocratico assolve D'Alfonso da tutte le accuse con formula piena per non aver commesso il fatto facendo decadere i 25 capi di accusa.
Candidatosi alla presidenza della Regione Abruzzo per il centrosinistra come vincitore delle primarie di coalizione, il 26 maggio 2014 viene eletto con il 46,3% dei voti contro il 29,26% dell'avversario Giovanni Chiodi del centro-destra.Wikipedia
Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, è indagato per corruzione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio.
Il governatore è coinvolto insieme a un’altra quindicina di persone tra funzionari e imprenditori per fatti relativi alla ricostruzione post-terremoto.
Atti e documenti riguardanti la  ricostruzione di Palazzo Centi, sede della Presidenza della Regione  Abruzzo prima del sisma del 6 aprile 2009, in pieno centro storico a  L’Aquila, sono stati sequestrati stamani dai Carabinieri presso gli  Uffici della Giunta regionale a Palazzo Silone su disposizione della  Procura dell’Aquila.
L’ammontare dei lavori era di 13 milioni di euro e gli stessi  erano stati aggiudicati alla ditta Edil Costruzioni Generali Srl di  Isernia un ribasso del 35,017 per cento.

Questa la dichiarazione di D’Alfonso dopo la diffusione della notizia circa il suo coinvolgimento nell’inchiesta. «Mi dichiaro totalmente estraneo alle vicende e auspico una loro rapidissima definizione». ilfattoquotidiano.it/16.2.2017.

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