venerdì 27 gennaio 2017

Nunzio Galantino. Italicum

Nunzio Galantino, a poche ore dalla sentenza della Consulta sull’Italicum afferma: «Mi pare che sia sotto gli occhi di tutti che ci siano due leggi elettorali frutto del lavoro della magistratura. Non è normale un Paese in cui la magistratura detta tempi e modi all’amministrazione, vuol dire che la politica non ha fatto il suo mestiere», osserva Galantino che poi porta l’affondo sul voto anticipato : «Non sta a noi decidere la data del voto, quel che diciamo è che è importante che l’elezione non sia un diversivo, uno strumento con cui Tizio si prenda la rivincita su Caio. Occorre risolvere i problemi e non rinviare le soluzioni» corriere.it/politica/17_gennaio_26.
Se ne è accorta persino la CEI.

Forse dovrebbe dirlo più direttamente ai cristiani direttamente impegnati in politica esperti a raccontare una sacco di storie e a non riosolvere nessun problema. Il loro impegno è quello del loro rimanere ottimamente seduti n poltrona Tutti gli altri che contano?  Serve un Savonarola? Labu.fala.it

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