martedì 24 gennaio 2017

Monti Mario



Monti è stato Presidente dell'Università Bocconi dal 1994, Monti è stato commissario europeo per il mercato interno tra il 1995 e il 1999 nella Commissione Santer; sotto la Commissione Prodi ha rivestito il ruolo di commissario europeo per la concorrenza fino al 2004.
Monti è senatore a vita dal 9 novembre 2011, e dal 16 novembre 2011 fino al 28 aprile 2013 è stato Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana a capo del rispettivo governo Monti, conservando inizialmente l'incarico anche di Ministro dell'economia e delle finanze dello stesso governo; lascia successivamente l'incarico al dicastero economico a Vittorio Grilli l'11 luglio 2012.
Il 21 dicembre dello stesso anno rassegna le sue dimissioni da capo del Governo, rimanendo in carica per il disbrigo degli affari correnti; a seguito delle dimissioni di Giulio Terzi di Sant'Agata, assume ad interim l'incarico di Ministro degli affari esteri dal 26 marzo al 28 aprile 2013.
Mario Monti non riesce a sedurre più nemmeno la sua università. Da poche settimane il Prof è tornato al timone dell'ateneo milanese, ma con poca fortuna. chi parla in maniera critica lo fa nell'ombra.
"Ognuno cerca di stare molto abbottonato", spiega un altro professore a Lettera43.it, "ma nonostante le opinioni diverse non posso negare che il ritorno di Monti sia visto come un problema dal corpo docente, perché non è più il premier di un governo di salute pubblica, ma un capo partito". Insomma la tripla poltrona del Prof che si estende tra Milano e Roma, comincia ad infastidire una parte del corpo docente della Bocconi.
Il Prof voleva fare la voce grossa per far cadere il governo Letta. Ma sa bene di non avere nessun potere. La sua Scelta Civica arranca dietro ad un 5 per cento che potrebbe ridursi ancora alle prossime elezioni.
Casini e Montezemolo lo hanno abbandonato. Ora è un estraneo pure a casa sua. .liberoquotidiano.it.5.7.2013.



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