lunedì 23 gennaio 2017

CE. Brexit. May



Per cui lasciatemi dire questo ai nostri amici di tutta Europa.
Il nostro voto per lasciare l’Unione europea non significa rinnegare i valori che ci accomunano. Non rappresenta il desiderio di prendere le distanze da voi, amici e vicini. Non è un tentativo di danneggiare la Ue o alcuni degli stati membri. Non vogliamo portare indietro l’orologio a quando l’Europa era meno pacifica, meno sicura e meno capace di commerciare liberamente. Per noi è stato un voto diretto a ripristinare la nostra democrazia parlamentare, la nostra auto-determinazione nazionale, e diventare ancora più globali e internazionalisti nello spirito e nelle azioni.
Continueremo ad essere partner affidabili, alleati volenterosi e buoni amici. Vogliamo acquistare le vostre merci e i vostri servizi, vendervi i nostri, commerciare con voi quanto più liberamente possibile, e lavorare insieme per assicurarci di essere tutti più sicuri, più protetti e più prosperi attraverso una amicizia duratura. Sarete ancora i benvenuti nel nostro paese, così come speriamo che i nostri cittadini saranno benvenuti nei vostri. In un momento in cui dobbiamo affrontare gravi minacce dai nostri nemici, le capacità uniche dell’intelligence britannica continueranno a collaborare per mantenere al sicuro i cittadini dell’Europa dal terrorismo. E in un momento in cui ci sono crescenti preoccupazioni riguardo alla sicurezza europea, i servitori e le servitrici della Gran Bretagna, in servizio nei paesi europei come Estonia, Polonia e Romania, proseguiranno il loro lavoro.
Usciamo dall’Unione europea, non usciamo dall’Europa.
Ecco perché vogliamo un nuovo e giusto accordo – tra una Gran Bretagna indipendente, auto-determinata, e i nostri amici e alleati della Ue. http://vocidallestero.it/2017/ 01/19/ discorsoMay.



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