giovedì 19 gennaio 2017

Caio Francesco. Poste Italiane


Ci sono sei persone con Francesco Caio al timone di Poste Italiane
Guidano conti correnti postali e polizze vita, pacchi del commercio elettronico e sportelli, finanza da società quotata e 142 mila dipendenti.
Le due nuove figure sono i vicedirettori generali Paolo Bruschi e Pasquale Marchese.
Si affiancano alla donna forte di Poste Vita, Maria Bianca Farina; al capo del BancoPosta, Marco Siracusano; a Massimo Rosini che guida il Pcl: Posta, comunicazione e logistica; e al direttore finanziario Luigi Ferraris.
Bruschi e Marchese sono vicari di Caio, che è anche direttore generale. Bruschi in particolare accumula diverse cariche ed è ritenuto la figura di rilievo della holding. Direttore del personale, è anche responsabile di Tutela aziendale (la sicurezza), Immobiliare e Relazioni esterne.
L’altro vice, Marchese, è invece il capo del Mercato privati: cioè la rete, i 13.200 uffici postali per risparmiatori e Pmi. È lui che guida la macchina commerciale.
Luigi Ferraris è direttore finanziario dal 2015.
La terna Siracusano-Farina-Rosini è invece al vertice dei tre business di Poste: conti correnti e servizi finanziari (+6,2% i ricavi nel semestre), assicurazioni e risparmio gestito (+14,5%), corrispondenza e logistica (-2,5%). Capo del BancoPosta dal 2014, Siracusano è l’uomo che conosce il nemico: le banche.
Deve digitalizzare i prodotti, come le app Poste Pay, i nuovi ricavi vengono da qui, e ottimizzare i conti correnti (42 miliardi di raccolta BancoPosta investita per legge al 100% in titoli di Stato) per conservare a Poste il primato sulle banche di redditività (30% il Roe dei prodotti finanziari nel 2015).
Anche Farina, capo del Polo del risparmio e amministratore delegato di Poste Vita, è concentrata su nuovi ricavi e utili per contrastare il calo dei tassi. Deve transitare senza scosse dalle polizze vita garantite al risparmio gestito a basso rischio.
All’ingegnere aeronautico Rosini spetta infine l’arduo compito di far decollare l’area che cala: la corrispondenza. Dovrà compensare il calo delle lettere con l’aumento dei pacchi da ecommerce. La web mission ritenuta possibile. corriere.it/economia/16_settembre_06
A distanza di due settimane dalla settimana più 'calda' dell’anno, nei principali centri logistici della Lombardia ci sarebbero 5mila tonnellate di corrispondenza inevasa. Montagne di sacchi, abitati da insetti e blatte. Un colossale porto delle nebbie postali e l’ombra, inquietante, del rischio attentati. La denuncia è partita dai Cobas ed è confermata dalla Cisl. La società postale tace, anche se pare che stia prendendo contromisure. avvenire.it/6.1.2017.
Si sa la corrispondenza non rende  è meglio dedicarsi a qualcosa di più lucroso. Ma la mission delle poste non era la consegna della corrispondenza. Evidentemente non siamo aggiornati. Labu.fala.it.
Obelisco, il fondo immobiliare lanciato nel 2005 è stato investito in pieno dalla crisi del mattone italiano, ma non solo da questo. «Nei giorni scorsi ho ricevuto l’aggiornamento a fine 2015, scoprendo che dei 20mila euro investiti inizialmente, me ne sarebbero rimasti al momento soltanto 4.828».
Il Centro Tutela Consumatori Utenti ravvisa gli estremi per avviare un’indagine per violazione del regolamento intermediari, «dato che non è stata rilevata la propensione al rischio dei sottoscrittori». repubblica.it/ /2016/03/14/

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