martedì 27 dicembre 2016

Riforma. Anticorruzione



Le aziende pubbliche di servizi, dotate di personalità giuridica di diritto pubblico ai sensi dell’art. 6 del d.lgs. n. 207 del 2001, sono da considerarsi a tutti gli effetti ricomprese nell’ambito di applicazione della legge n. 190 del 2012.
La normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza si applica anche alle fondazioni che rientrano nella categoria degli enti di diritto privato in controllo pubblico, in considerazione anche di quanto precisato dal Piano nazionale anticorruzione.
La legge n. 190 del 2012 si applica anche alle università libere e alle aziende pubbliche di servizi. per sé l’ente dall’applicazione della legge n. 190 del 2012.
Parole chiave per la ricerca: Anticorruzione – ambito di applicazione – l. n. 190/2012 – soppressione dell’ente.
Il responsabile per la prevenzione della corruzione, sulla base del dettato normativo, è individuato “di norma” e, dunque, preferibilmente, tra dirigenti amministrativi di ruolo di prima fascia in servizio.
Il titolare del potere di nomina del responsabile della prevenzione della corruzione va individuato nel sindaco quale organo di indirizzo politico-amministrativo. Anticorruzione.it
Convince poco il fatto che il responsabile della corruzione sia un funzionario interno all’ente e che al verificarsi di un fatto corruttivo il responsabile medesimo sia esente da ogni responsabilità diversamente di quanto succede qualora sia obbligatorio l’organismo di vigilanza.

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