martedì 27 dicembre 2016

Nicolazzi Franco



Parlamentare dal 1963 al 1990, è stato ministro dell'industria nel 1979 e poi Ministro dei lavori pubblici sino al 1987.
Ha legato la sua attività ministeriale all'introduzione del principio del "silenzio-assenso" per le autorizzazioni richieste alla Pubblica Amministrazione ed all'abrogazione della legge che vietava in Italia la costruzione di nuove opere autostradali, facendosi poi promotore della realizzazione di nuove opere viarie tra le quali l'autostrada Voltri-Gravellona Toce e l'ampliamento della Tangenziale di Milano.
La vicenda giudiziaria di Nicolazzi risale al 1988 col processo per lo scandalo sulle cosiddette "carceri d' oro".
Una vicenda che vedeva l' ex segretario del Psdi e il suo braccio destro, accusati di avere intascato una tangente di 2 miliardi di lire in cambio della concessione di un lotto degli appalti per la realizzazione dei superpenitenziari.
Nicolazzi, travolto insieme a Di Palma dalle indagini, rassegnò prima le dimissioni da segretario del Psdi.
Poi, nel marzo del 1991, la prima doccia fredda: il tribunale dei ministri pose la parola fine alle indagini ordinando il rinvio a giudizio dell' ex ministro e del suo collaboratore per l' accusa di concussione.
L' ex segretario del Psdi e Gabriele Di Palma, nel corso del processo, si sono difesi sostenendo che quei soldi non sarebbero finiti nelle tasche loro, ma direttamente nelle casse del partito. Nel corso del processo i giudici si erano soffermati in particolare su due versioni discordanti che aveva rilasciato in precedenza Bruno Di Palma. L' ex braccio destro di Nicolazzi infatti soltanto in un secondo momento aveva ammesso l' avvenuto pagamento delle tangenti, chiamando in causa lo stesso ex ministro dei Lavori pubblici. La condanna di Nicolazzi è la seconda in ordine di tempo nei confronti di un ministro. Il 26 febbraio 1979, infatti, la Corte costituzionale, per lo scandalo Lockheed, aveva condannato a due anni e quattro mesi, più 400 milioni di multa, l' ex ministro Mario Tanassi.
La condanna è stata a due anni e otto mesi di reclusione (di cui però due anni sono stati condonati) per l' ex ministro ai Lavori pubblici, il socialdemocrativo Franco Nicolazzi e per il suo stretto collaboratore, l' ex direttore generale dello stesso dicastero, Gabriele Di Palma.
Nicolazzi e Di Palma sono stati anche condannati al pagamento di 4 milioni ciascuno di multa e al risarcimento delle parti civili, condanna che comunque è stata annullata dal condono. repubblica.it/repubblica/1992/12/12.

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