lunedì 17 ottobre 2016

Abolizione dell'IMU. Aumento rendite attività commerciali.

Abolizione dell'IMU fa riscontro l'aumento rendite attività commerciali.
L'abolizione dell'IMU causa all'erario non solo la perdita dell'introito derivante da un sistema collaudato di accertamento dell'imposta ma anche accolla alla collettività il costo di riconversione di tutti gli occupati negli enti locali che si dedicavano a questa attività.
Sicuramente detti dipendenti saranno convertiti alla causa dell'aumento delle rendite catastali per le attività commerciali.
Il decreto legge Sblocca Italia (n. 133/2014) ha introdotto l’articolo 23 ter al Testo Unico per l’edilizia individuando 4 categorie di destinazione urbanistica:
  • residenziale e turistico-ricettiva
  • produttiva e direzionale
  • commerciale
  • rurale
La norma stabilisce che per la legge nazionale costituisce mutamento rilevante della destinazione d’uso ogni forma di utilizzo dell’immobile o della singola unità immobiliare diversa da quella originale anche se non accompagnata dall’esecuzione di opere edilizie, purché tale da comportare l’assegnazione dell’immobile o dell’unità immobiliare considerate una diversa categoria funzionale.
LA riforma sta impegnando duramente il legislatore regionale come ad esempio nel settore turistico o negli impianti fotovoltaici.
La giurisprudenza ha giudicato legittimo l'accatastamento in categoria catastale D/2 di un complesso immobiliare costituito da più unità adibite all'esercizio stagionale dell'attività di affittacamere, precedentemente accatastate in A2. Cass. Civile Sent. Sez. 6 Num. 3160 Anno 2015

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