lunedì 7 settembre 2015

Rifugiato. Le famiglie possono accogliere i rifugiati?

Esiste poi la possibilità di accogliere un migrante a casa propria. 
La Caritas ha lanciato per il terzo anno consecutivo l’iniziativa “Rifugiato a casa mia”. Le candidature delle famiglie che intendono ospitare un profugo devono essere rivolte alle circa 20 Caritas diocesane che hanno dato la disponibilità a partecipare a questo progetto. 
La Caritas, ha confermato che nelle prossime settimane inizierà il percorso della valutazione delle candidature. 
Il progetto di accoglienza in famiglia avrà un costo decisamente inferiore rispetto alle forme istituzionali pur garantendo un contributo di circa 200/300 euro al mese alle famiglie e un percorso di formazione e di assistenza. L’intere iniziativa coinvolgerà circa 200 migranti, tutti maggiorenni.  

• Per quanto riguarda l’affidamento di minori stranieri non accompagnati è da sottolineare il progetto Bambini in Alto Mare dell’associazione Amici dei Bambini . Però pur avendo più di 1800 famiglie che si sono proposte sono in realtà appena una quindicina, tutti in Sicilia, gli affidamenti realmente effettuati. Come ci ha rivelato Diego Moretti, responsabile del progetto, i problemi sono soprattutto economici in quanto i Comuni non vogliono accollarsi il costo del mantenimento del minore affidato. È da sottolineare come ad agosto si contavano oltre 9000 minori stranieri non accompagnati in Italia.  

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