domenica 6 settembre 2015

Rifugiato La Germania apre ai rifugiati siriani. Perché?

Come interpretare la mossa di Berlino di aprire ai profughi siriani , in totale controtendenza rispetto al resto d'Europa? Per i più cinici, la Germania sta tentando di mettere una pezza al grave deficit demografico che, tra una ventina d'anni, rischierà di mettere in ginocchio la sua economia. Eppure, questa non pare una spiegazione sufficiente, visto che l'invecchiamento della popolazione è un trend comune all'intero continente. Altri, più fiduciosi, sostengono che la Germania sia un Paese forte e sicuro di sé, e per questo impassibile di fronte ai campanelli d'allarme agitati dai nazionalisti e dall'estrema destra, tanto influenti invece nelle realtà più provate dalla crisi. Ma è solo questione di forza e sicurezza? Forse no. Dopo il drammatico crollo di popolarità di Angela Merkel causato dalla crisi greca, questo approccio generoso alla crisi migratoria potrebbe avere importanti risvolti politici: nessuno potrà più accusare la cancelliera di essere fredda e spietata. Non solo: la mossa della Germania costituisce un precedente fondamentale per tutta Europa, che prima o poi (come spesso accade) dovrà accodarsi sulla strada indicata da Berlino, infliggendo un duro colpo ai tanto temuti partiti nazionalisti, xenofobi e anti-europei. Ma ancora: l'apertura ai siriani non è casuale, perché generalmente laici, istruiti, più facili da integrare e occupare. Diversamente, in Italia e nei Paesi del Sud restano spesso migranti meno qualificati, condannati a rimanere ai margini della società. Insomma: quella di Berlino non è soltanto una mossa generosa ed esemplare, ma anche strategica. All'insegna della lungimiranza e del pragmatismo che da sempre contraddistinguono il sangue teutonico.
Si attendono in Europa quest'anno 120.000 profughi, magari sanano di più.
Gli anni prossimi con i ricongiungimenti e con le strade più aperte quanti arriveranno?
Sicuramente almeno il doppio per ogni anno in sia esponenziale
E' la giusta punizione per avere destabilizzato le aree del medio oriente?
Quali iniziative per raffreddare un'area diventata caldissima?
Quali politiche attuano le autorità europeee nel medio periodo?
Nessuna.
Ogni giorno c'è uno spot nuovo.
Forse è ora di cambiare totalmente questa classe politica priva di idee?
Forse bisogna coinvolgere altri soggetti.



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