mercoledì 21 gennaio 2015

Semplificazione amministrativa. Non saremo mica matti?

Semplificazione amministrativa. Non saremo mica matti?
Semplificare vuol dire ridurre gli adempimenti burocratici.
C'è da rilevare che sulla complicazione burocratica vivono migliaia di dipendenti pubblici e traggono rilevanti rendite di posizione una miriade di dirigenti la cui funzione è quella di chiedere documentazione anche dove non serve e di ostentare un mutismo determinato quando devono espletare il loro potere amministrativo nell'emanazione di un permesso o di una autorizzazione.
La prova del nove è che
- l'indennizzo automatico previsto per il silenzio del responsabile del procedimento non è mai stato attuato.
- il responsabile del procedimento non è obbligato a mettere per iscritto le sue richieste , ma può rinviare l'istante verbalmente  potendo a suo piacimento dilatare i tempi rituali del procedimento.
- un comune medio trova nel suo repertorio non meno di 200 regolamenti che neppure i dipendenti conoscono con precisione.

3 commenti:

nicola centofanti ha detto...

Ma cosa faranno i dirigenti della p.a. se si semplifica la vita ai poveri cittadini? Perderanno il loro potere ed il loro posto di lavoro?
Meglio complicare con assurde procedure per poi dimostrare la loro valenza risolvendo i problemi, dopo congruo periodo da essi stessi creati
GG

nicola centofanti ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
nicola centofanti ha detto...

Purtroppo non è che la tutela amministrativa e giurisdizionale risolva qualcosa in tempi rapidi e con costi accettabili.
I continui aumenti del contributo pere iniziare una controversia frenano anche l'azione dei giudici

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