mercoledì 14 gennaio 2015

Il mio Comune. Consulenze

Il mio Comune. Consulenze
Nell’elenco delle consulenze pubblicato dal Consiglio comunale non appare la mia richiesta di consulenza gratuita, essendo dirigente di p.a. in pensione.
Effettivamente  mi rendo conto di essere stato inopportuno perché chiedere di fare delle consulenze gratuite togliendo spazio a consulenti di fiducia che così perderebbero la loro possibilità di guadagno?
Devo ammettere la mia superbia  , avrei infatti ridurre il numero dei  circa duecento regolamenti del mio comuni e soprattutto avrei voluto ridurre in contenuto. Regolamenti di sessanta/settanta articoli che ripetono le norme dello Stato servono, a mio avviso, a complicare più che a semplificare l’attività amministrativa e la loro funzione è solo quella di rendere indispensabile la funzione interpretativa di chi li ha redatti.
Essi peraltro nulla fanno per superare il vero ostacolo dell’azione amministrativa che è il silenzio del responsabile del procedimento ovvero il suo diniego illegittimo.

Questa però è un’altra storia.

1 commento:

nicola centofanti ha detto...

Più che suberbo vivi sulla luna .
Come fa un sindaco manager a mantenere la sua poltrona se non foraggia la sua corte con consulenze retribuite ed incarichi vari?
Tu gli vuoi portare via il lavoro
AM

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