lunedì 24 novembre 2014

IMU Local tax Nuova stangata fiscale

Finalmente si cambiano le imposte locali sulla casa.
In totale( all'agosto 2011 abbiamo 8.092 comuni) abbiamo un bel numero di regolamenti che dovranno essere cambiati.
Un bel numero di riunioni della giunta e del consiglio comunale un bel numero di regolamenti da modificare di aliquote da conguagliare .
Fare e disfare è sempre lavorare.
Sulla carta siamo bravissimi a scrivere e riscrivere.
Senza contare gli accertamenti e l'indotto per i professionisti , caf e quant'altro sempre a disposizione a sevizio il cittadino per raggranellare qualche competenza da distribuire ai volontari.
Poi parlano di semplificazione di rapportare l'amministrazione al cittadino.
Dove questo funzionale imposte te le mandano a casa se gli enti impositori hanno tutti i dati sul computer.
Quando tutto è fatto dopo il primo anno di rodaggio si cambia. 
Regolamenti da riscrivere uffici da riordinare nuovi accertamenti.
Magari si riesce in tutto questo marasma a fare anche qualche assunzione.
I punti cardine della nuova imposta prevedono per le abitazioni principali l'aliquota standard ipotizzata è del 2,5 per mille, ma i Comuni potranno incrementarla fino al 5 per mille, ed è affiancata da una detrazione fissa di 100 euro (non 200 come era circolato nelle prime bozze) e con la possibilità per i Comuni di poter introdurre sconti ulteriori per i figli.Grazie allo sconto fisso di 100 euro la nuova local tax consentirà di reintrodurre un criterio di progressività perso con la Tasi. Infatti con lo sconto fissa la tassa locale al 2,5 per mille azzererà l'imposta per circa 3 milioni di abitazioni di basso valore catastale già esenti, da tempo da Ici ed Imu. Mentre saranno chiamati a pagare di piu' le abitazioni con valori catastali piu' elevati.                                                      
Per le abitazioni diverse dall'imposta principale l'ipotesi rilanciata dal governo è di un prelievo standard dell'8,6 per mille ma il massimo può raggiungere il 12 per mille (contro l'11,4 per mille previsto dalla normativa attuale). Per tali abitazioni, ovviamente, non sarà riconosciuta la detrazione standard di 100 euro. Nel caso degli immobili strumentali, poi, la deducibilità dalle imposte sul reddito dovrebbe essere pari al 30%, piu' alto della vecchia Imu ma minore della Tasi .

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