lunedì 10 marzo 2014

I libri

I libri
Antonio è uno scrittore di manuali tecnici.
Dopo una attività poliennale nell’industria è passato alla libera professione ed infine ha trovato la sua collocazione nello scrivere manuali tecnici.
Non è stato facile piazzarsi in un mercato dominato da coloro che per titolo sono i più qualificati, ma a volte l’esperienza sul campo è più apprezzata della più raffinata teoria che non risolve però i problemi di chi acquistato il manuale.
Passando dalle pubblicazioni di carattere generale alla monografia e ai formulari Antonio è riuscito  a realizzare un numero discreto di libri che gli danno, oltre che da vivere, anche un ruolo di esperto nel settore che lui apprezza molto.
Una attività che non danneggia nessuno anzi che trova il complemento nel lavoro della concorrenza.
Si direbbe che un lavoro del genere non abbia possibilità di cessare  in fretta, ma invece la crisi economica che ha colpito un po’ tutte le  attività lavorative  e la rete che ha messo in circolo gratuitamente una serie di informazioni ha mandato fuori mercato quel tipo di pubblicazioni cartacee i relativi gli aggiornamenti e anche i nuovi manuali.
La vena creativa si è inesorabilmente inaridita.
Le proposte di Antonio ad un certo punto sono state praticamente escluse dalle scelte  dei direttori editoriali.
Non servono in questo caso lettere di licenziamento basta fare morire i libri negando l’autorizzazione a nuove riedizioni e bocciare sistematicamente le nuove proposte editoriali.
Antonio, che di soddisfazioni e di attività lavorativa ne ha svolta quanto a lui basta per non ricercare altri impieghi, ne ha fatto un piccolo cruccio e poi si è rassegnato  a trastullarsi con i suoi problemi invece che nei manuali sui vari social network che ora vanno di moda.
Un po’ se la è presa con questi direttori editoriali che lo scaricato senza molto preavviso, un po’ ha ritenuto che era l’ora di cessare di sbattersi e di interessarsi più tranquillamente di altri suoi affari.
Una cosa gli è dispiaciuta.

I libri, che lui amava come figli, sono morti perché un libro tecnico non aggiornato scompare rapidamente nella memoria dei suoi lettori.

Nessun commento:

Posta un commento