sabato 19 ottobre 2013

Contratti pubblici. Termine per ricorrere.

Contratti pubblici. Termine  per ricorrere.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, Sezione di Bari, ha rimesso alla Corte di Giustizia delle C.E, i seguenti quesiti interpretativi ai sensi dell'art. 267 del Trattato istitutivo:
A) "Se gli artt. 1, 2bis, 2quater e 2septies della direttiva 1992/13/CEE vadano interpretati nel senso che il termine per proporre un ricorso, diretto a far accertare la violazione della normativa in materia di aggiudicazione di appalti pubblici, decorra dalla data in cui il ricorrente ha conosciuto, o avrebbe dovuto conoscere secondo l'ordinaria diligenza, l'esistenza della violazione stessa";
B) "Se gli artt. 1, 2bis, 2quater e 2septies della direttiva 1992/13/CEE ostano a disposizioni processuali nazionali ovvero a prassi interpretative, quali quelle enunciate nella causa principale, che consentono al giudice di dichiarare irricevibile un ricorso diretto a far accertare la violazione della normativa in materia di aggiudicazione di appalti pubblici, quando il ricorrente è venuto a conoscenza della violazione dopo la formale comunicazione degli estremi del provvedimento di aggiudicazione definitiva, per la condotta tenuta dall'Amministrazione aggiudicatrice.

E" agevole constatare che le questioni proposte dal TAR Puglia si sovrappongono a quelle sollevate dall'ordinanza di rimessione qui in esame, e pertanto appare inopportuna l'enunciazione di un punto di diritto su problematica coinvolgente fonti comunitarie mentre è atteso il dictum della Corte competente ad enunciarne l'interpretazione autentica e vincolante. Consiglio di Stato ad. plen., 20/05/2013, n. 14.

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