lunedì 21 ottobre 2013

Beni storico artistici. Soprintendenza funzioni.

Beni storico artistici. Soprintendenza funzioni.

Si osserva che mentre non vengono risolti i grossi problemi relativi alla salvaguardia del patrimonio storico pubblico, alla sovrintendenza vengono accollati oneri burocratici pressanti nella tutela del patrimonio privato anche per modesti interventi. Ad esempio sostituire le imposte è soggetto ad autorizzazione e a progettino da parte di tecnico qualificato con tempi  e costi di istruttoria.
Detto intervento da parte della sovrintendenza trovava ragione quando i controlli  in materia di opere abusive erano scarsi ma ora  dette pratiche, a mio avviso,       portano via tempo prezioso per intervenire a tutela del patrimonio pubblico che nel frattempo crolla.
Visto che storicamente il controllo comunale è diventato esaustivo su ogni piccola pratica, non si capisce il significato di questa costosa quanto inutile duplicazione.
Sembra quasi che si voglia intervenire a pioggia su intereventi modesti per  togliere risorse per il controllo di interventi preventivi di gran più evidente consistenza.
Varrebbe la pena ripensare ad una unificazione delle competenze agli enti locali riservando semmai un potere di annullamento su segnalazione delle pratiche alla soprintendenza.
Così questa potrebbe dedicarsi a controlli di grande rilevanza per la tutela del patrimonio pubblico.


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