mercoledì 30 ottobre 2013

Ambiente Servizio idrico Affidamento in house.

Ambiente Servizio idrico Affidamento in house.

Il diritto pubblico europeo dell'economia è stato riconosciuto dalla Corte costituzionale, con sentenza n. 24 del 2011. Essa  prevede che la gestione e l'erogazione dei servizi pubblici essenziali possano costituire un intenso collegamento con i diritti fondamentali, quale fattore irrinunciabile di coesione sociale e territoriale, elemento imprescindibile della cittadinanza europea.
La regola della concorrenza risulterebbe così limitata dal raggiungimento dei fini sociali e dal rispetto dei valori fondanti dell'Unione, quali lo sviluppo armonioso, equilibrato e sostenibile delle attività economiche, la solidarietà, l'elevato livello dell'occupazione e la protezione dell'ambiente, della salute, dei consumatori. C'è dunque un'inversione di rotta rispetto a quella «dottrina dominante» che continua a recitare la liturgia della prevalenza del diritto europeo della concorrenza addirittura rispetto ai nostri principi costituzionali
L'art. 150 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 nel testo conseguente all'abrogazione disposta con l'art. 12, comma 1º, lett. b) del d.P.R. 7 settembre 2010, n. 168, non conserva più l'originario rinvio al t.u.e.l. di cui al d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
Le forme di gestione del servizio idrico integrato vengono a costituire l'indicazione del legislatore di settore su tale specifico profilo.
Le norme generali sulle forme di gestione dei servizi pubblici locali con rilevanza economica non si applicano al servizio idrico integrato; quelle di settore non menzionano e non permettono di riferirsi per rinvio all'azienda speciale.
Le norme comunitarie nella parte in cui ammettono il metodo in house providing, in alternativa alla concessione con gara e al partenariato pubblico-privato, presuppongono comunque l'esistenza di una norma nazionale che indichi le figure soggettive da utilizzare per affidare ad esse la gestione in house.

In sintesi, si può dire che nell'organizzazione del servizio idrico integrato, le Amministrazioni competenti non incontrano limiti all'impiego del modello in house providing, a differenza di quanto viene tuttora previsto per gli altri servizi pubblici di rilevanza economica.

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