mercoledì 4 settembre 2013

Droghe pesanti e/o leggere. Incostituzionale parificare le pene.

Droghe pesanti e/o leggere. Incostituzionale parificare le pene.

La crociata contro le droghe leggere così come è stata impostata non sembra abbia dato risultati.
Sanzionare il consumo per le droghe leggere penalmente sembra non abbia portato effetti soddisfacenti.
I dati danno 3.000.000 di consumatori, 800.000 processi, uno su tre detenuti è condannato per droga.
Si riempiono le carceri di disperati e si lasciano fuori i criminali .
Si deve sanzionare eticamente, si deve combattere con sanzioni amministrative e con una campagna di informazione.
Si deve contrastare il consumo con una bella iniezione di ideali , favorendo il lavoro dando un futuro ai giovani.
Si devono potenziare le strutture di cura ed il reinserimento.
Condannare penalmente sembra controproducente.
Si deve contrastare  efficacemente la droga con il carcere solo per i reati più gravi.
Parificare le pene fra droghe pesanti e quelle leggere è un assurdo giuridico di cui si è accorta anche la Cassazione che ha rimesso la questione alla Corte Costituzionale per sproporzione della pena.
E' meglio combattere il fenomeno controllandolo in maniera più pragmatica, anche attraverso la legalizzazione del consumo delle droghe leggere, come si fa col consumo di alcool e sigarette.
Togliere alla malavita il controllo del mercato può essere un cambiamento significativo di rotta per contrastare ulteriormente il fenomeno.

Per questo firmare il referendum radicale appare un tentativo da portare avanti.

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