martedì 10 settembre 2013

Altre storie. Flaminio.


Altre storie. Flaminio.

 

Esistono ancora i cavalieri solitari quelli che si battono in nome della giustizia e degli ideali.

Oggi i nemici non sfidano più a duello gli avversari, almeno lì hai il 50% delle probabilità di cavartela.

No senza rischiare nulla ti querelano per diffamazione.

La vendetta è molto più conveniente perché con una condanna puoi rovinare economicamente il tuo avversario e farti un gruzzolo.

Imperterrito Flaminio prosegue sul suo blog a menare fendenti a destra a manca attribuendosi un diritto di opinione difficilmente contestabile.

La verità ha però oggi un avversario in più: il diritto del cialtrone alla privacy.

Il contribuente che paga le tasse finisce sul giornale, il truffatore  il condannato ha invece il diritto alla privacy così sfugge alla notorietà e può continuare  a combinarne di tutti i colori.

Si sa, così va il mondo.

Cento anni fa se uno aveva dei debiti finiva in prigione ora invece ha il diritto alla privacy.

Nella sua città Flaminio è diventato paladino di una informazione che vuole essere libero commento a fatti pubblici.

Questi essendo pubblici dovrebbero esser portati ad un libero confronto.

Oggi le notizie sulla cosa pubblica sembra debbano essere riservate date con parsimonia e con giudizio per non offendere nessuno.

Così il blog di Flaminio viene letto da un sempre maggior numero di persone mentre la carta stampata perde consistenti quote di mercato.

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