giovedì 6 giugno 2013

Racconti da New York. Gli abitanti.

Racconti da New York. Gli abitanti.
Quello che più colpisce  a NY sono gli abitanti.
Possono essere europei, asiatici, africani od australiani ma si sentono tutti abitanti della stessa grande città.
La forza ed il fascio di NY è quello di essere una grande città dove tutti nei loro compiti sanno di svolgere un ruolo di primo o di secondo piano ma indispensabile perché la città viva e prosperi sempre più.
Il lavoro è la malattia dei newyorchesi . The next è la parola più utilizzata negli empori e nei ristoranti self service .
La massa degli acquisti è necessaria per la sopravvivenza dell’attività bisogna fare presto ed incassare in fretta.
Musei  e attrazioni varie pullulano di persone incaricate ad incanalare la gente o a sorvegliare che tutto si svolga regolarmente.
Queste attività sono svolte con la massima professionalità.
Gli incaricati svolgono il loro ruolo con il massimo scrupolo.
Tutti sono orgogliosi di quello che fanno e non aspettano sera ciondolando.
Sono lì a tua disposizione per risolverti anche il minimo problema e per esaudire ogni tua richiesta di informazione.
Musei ed attrazioni sono sempre aperti salvo il giorno di Natale e quello del Ringraziamento.
Mario andando in aeroporto in taxi collettivo, molto usato a Manhattan, ha trovato un tassista del  Bangladesh. 
E' contento di essere qui. NY vive del lavoro degli immigrati come me che danno vita  a questa città, dice.
Qui si trova impiego nella vigilanza, nella ristorazione, nei grandi magazzini.
Basta impegnarsi e lavorare: qui c’è posto per tutti. La città cambia aspetto in continuazione perchè la gente la trasforma.


Nessun commento:

Posta un commento