sabato 18 maggio 2013

Burocratizzare l'assistenza equivale a non concedere assistenza


Burocratizzare l'assistenza equivale a non concedere assistenza

Ciao, mi dispiace scriverti qs mail, ma lo ritengo necessario. Mi ha telefonato la signora T., quella con 5 e 6 diottrie, ho incontrato T, che ha male agli occhi e non ha ancora potuto fare la relativa visita prescrizione: sono scoraggiati. Pensano che li abbiamo depennati e non capiscono perchè. Ora io comprendo la necessità di presenziare e organizzare corsi, riunioni, open day ecc; la necessità di analizzare nei minimi termini gli adempim burocratici, ma tutto ciò non deve prevaricare nè tanto meno oscurare quella che deve essere la ns priorità: ascoltare ed aiutare le persone che si rivolgono a noi spinte da reali necessità. e tu, come sorella, dovresti ben capirlo.

I tempi in realtà in qs 2 casi sono brevissimi: si tratta di tirare fuori i 2 fascicili, sono in ordine alfabetico , entrambi cominciano con la T, esaminare i 2 allegati alla domanda, e dare il via ai preventivi per occhiali e, per T, anche per visita. Mezz'ora è sufficiente per fare il tutto. Io parto, ma D. torna mercoledì e giovedì può già andare a richiedere 2 preventivi a 2 ottici diversi. Il meno caro e il + paziente per la fatturazione sarà il prescelto!.

Ho interpellato un paio di persone: mi hanno detto che 4 mesi d'attesa per partire con la concessione e relativa consegna di un paio d'occhiali sono decisamente tanti: troppi ! Fate molto, ma non focalizzate i problemi della ns attività di assistenza alle famiglie è sempre rimandato a dopo qualcos'altro. Il ns Comitato è fortem penalizzato, soffocato direi.I soldi ci sono, le richieste motivate pure!
Spero si parta con qs occhiali!

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