lunedì 3 dicembre 2012

Ambiente Cremona Bonifica Raffineria


Ambiente Cremona Bonifica Raffineria

Può il Sindaco emanare un’ordinanza che impegni la raffineria a procedere alla messa in sicurezza dell’area e alla elaborazione di un progetto di bonifica, anche senza cronoprogramma..
In caso contrario il primo cittadino sarà oggetto di una denuncia alla magistratura per omissione di atti dovuti.
 Con la lettera aperta inviata, al sindaco cittadini e associazioni chiesero al Comune di attivare tutti i meccanismi necessari a tutelare la città a fronte dell’inquinamento, comprese le procedure per l’eventuale risarcimento dei costi della bonifica in caso di inottemperanza dell’azienda e surroga da parte dell’amministrazione.
Successivamente , il funzionario regionale ha affermato a verbale che le richieste sulla caratterizzazione dell’area risultano ancora disattese
L’Asl: precisa che non risulta avviata l’indagine epidemiologica che dovrebbe verificare i possibili effetti sui soci delle canottieri del benzene, nota sostanza cancerogena per l’uomo riscontrata in concentrazioni spaventose nella falda a valle dell’azienda.
Gli stanziamenti pubblici per le bonifiche, nel caso sia individuato il responsabile (a Cremona la Tamoil) possono essere erogati soltanto se viene ordinato a chi ha inquinato di provvedere alla caratterizzazione, alla messa in sicurezza di emergenza, alla presentazione di un piano di bonifica, alla sua realizzazione dopo la necessaria approvazione degli organi competenti (ARPA)>>.
I cittadini pertanto hanno  diffidano il sindaco affinché emetta al più presto una ordinanza nei confronti di Tamoil secondo le modalità di legge, avviando contemporaneamente i procedimenti legali conseguenti..
Trascorso il termine  di dieci giorni si procede denunciando i fatti alla magistratura.

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