sabato 26 maggio 2012

Tributi. Costituzionalità del presupposto dell'imposta in rapporto ai Diritti del contribuente.


Diritto di redigersi la dichiarazione dei redditi ( oggi la dichiarazione non si puiò redigere senza passare da intermediari)
Diritto alla corretta interpretazione delle norme tributarie( sportello unico che risponda a firma di un funzionario ai quesiti del contribuente )
Diritto all’unicità dell’accertamento ( oggi chi rispetta il redditometro subisce accertamenti ulteriori sulla contabilità non giustificati. Deve essere unicamente accertata la veridicità dei parametri)
Diritto di accesso ad internet per la redazione delle dichiarazione( oggi l’accesso è troppo complicato.
Diritto alla unicità dell’imposta ( non si può pagare la tessa del reddito sulla patrimoniale IMU o ICI - quantomeno le imposte pagate devono essere detratte dal reddito imponibile)
Divieto della doppia imposizione( se pago le tasse in un paese europeo non devo pagarle in un altro)
Diritto al rispetto (prima di accertare i redditi al contribuente abituale occorre controllare i redditi della criminalità organizzata anche se è più difficile. In ciò si verifica la credibilità delle istituzioni)

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